L'Atalanta di Gian Piero Gasperini riparte alla grande in campionato e lo fa vincendo con un netto 4-1 al Gewiss Stadium onorando così la memoria delle tante vittime bergamasche del coronavirus. Prima dell'inizio del match toccante minuto di silenzio dove sono risuonate le note dell'inno alla città di Bergamo "Rinascerò, rinascerai", incisa dal cantautore di casa Roby Facchinetti. Il commovente e significativo minuto di silenzio ha caricato ulteriormente la squadra di Gasperini che in campo non ha lasciato nemmeno le briciole al Sassuolo di Roberto De Zerbi che è uscito con le ossa rotte dal Gewiss frutto quattro reti siglate dal difensore Djmisiti, dall'attaccante colombiano Duvan Zapata, autore di una doppietta, e dall'autorete di Bourabia che si è poi riscattato segnando la rete del 4-1 su punzione. Con questo successo l'Atalanta stacca ulteriormente la Roma di Fonseca e consolida il quarto posto portandosi a quota 51 punti.
Nel match delle ore 21:45 l'Inter di Antonio Conte gioca un ottimo primo tempo contro la Sampdoria di Claudio Ranieri, va in vantaggio per 2-0 con Lukaku, che esulterà inginocchiato in omaggio a George Floyd, e Lautaro Martinez ma spreca altre due ottime chance proprio con il belga sul finire del primo tempo e a inizio ripresa, fa rientrare in partita i blucerchiati che segnano con Thorsby e soffre fino al 94' conquistando però una vittoria fondamentale ai fini della classifica che proietta l'Inter a quota 57 punti, a meno 6 dalla Juventus. La vittoria è meritata per quanto fatto vedere nell'arco dei 90 minuti di gioco ma Conte non sarà di certo pienamente soddisfatto per le tante occasioni sprecate dai suoi ragazzi. La cosa fondamentale era la vittoria e i nerazzurri l'hanno ottenuta: ora ci saranno le ultime 12 battaglie contro bianconeri e biancocelesti per una lotta scudetto che si preannuncia infuocata ed emozionante.
Atalanta-Sassuolo 4-1 (Diimsiti, doppietta Zapata, aut Bourabia (A), Bourabia (S)
Il toccante inno per Bergamo prima del match
Al Gewiss Stadium un minuto di raccoglimento per ricordare tutte le vittime del Covid-19.
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) June 21, 2020
Dedicato a Bergamo ed a tutti i bergamaschi, a chi non c’è più e a chi sta lottando contro questo nemico invisibile.
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La cronaca della partita
Il Sassuolo parte bene e al 4' sfiora il vantaggio ma l'Atalanta tiene botta e sale di condizione. Zapata al 12' ci prova con una girata di testa che non inquadra la porta e quattro minuti dopo ecco il vantaggio della Dea con Djmisiti che la insacca su assist di Caldara con un tap-in da bomber. Al 20' l'Atalanta trova il 2-0 con Gomez ma l'arbitro annulla per fallo di mano del Papu. Al 30' sigla il 2-0 con Zapata che corregge di testa in rete la sponda aerea di Gosens. Padroni di casa in pieno controllo del match: Zapata al 35' centra la traversa e un minuto dopo i nerazzurri calano il tris con l'autorete di Bourabia che beffa Consigli sul cross di Pasalic.
Nella ripresa Defrel si divora il gol della bandiera, al 50', calciando alto da ottima posizione. Minuto 56' miracolo di Gollini sul tentativo ancora di Defrel: il portiere nerazzurro dice no. Al 65' è ancora Zapata ad arrotondare il punteggio in favore dei padroni di casa svettando di testa su assist di Gomez. Gasperini viene espulso al 72' per proteste e all'80' Consigli evita un passivo ben più pesante sul tentativo del neo entrato Muriel. In pieno recupero Bourabia segna su punizione la rete del definitivo 4-1.
Il tabellino
Atalanta: Gollini; Caldara, Djimsiti (87' Toli), Palomino; Hateboer, Freuler (69' Malinovsky), De Roon, Gosens (69' Castagne); Gomez, Pasalic; Zapata (68' Muriel)
Sassuolo: Consigli; Toljan (46' Muldur), Peluso, Marlon (69' Magnani), Kyriakopoulos; Locatelli (76' Obiang), Bourabia; Berardi (60' Djuricic), Defrel, Boga (60' Haraslin); Caputo
Reti: 16' Djimsiti (A), 30' e 65' Zapata (A), 36' aut Bourabia (A), 92' Bourabia (S)
Inter-Sampdoria 2-1 (Lukaku, Lautaro Martinez, Thorsby)
La cronaca della partita
L'Inter passa subito in vantaggio al 2' con Eriksen ma l'arbitro annulla grazie al Var per la posizione iniziale di fuorigioco di Candreva. Ancora Eriksen al 6' va al tiro in porta ma Audero blocca benissimo. Passano solo 4' e al 10 i nerazzurri passano in vantaggio con sei tocchi: Handanovic per Skriniar, lo slovacco lancia lungo per Lautaro Martinez che controlla e serve con un tacco magnifico Lukuku, il belga scarica per Eriksen che riceve e ridà la sfera all'ex United che di sinistro di prima intenzione infila Audero per l'1-0.
Lukaku e si inginocchia con il pugno stretto per ricordare la morte di George Floyd. Candreva sfiora il gran gol da fuori area con un destro violento che si spegne di poco alla destra di Audero. Altra grande azione dell'Inter al 28' con Eriksen che serve Skriniar, che la fa scorrere per Lukaku che controlla e calcia male di sinistro con la palla che sorvola la traversa. Altra grande azione dell'Inter al 33' che trova il 2-0 con Lautaro Martinez che deposita comodamente in rete su assist di Candreva precedemente ben imbeccato da Lukaku.
Lukaku rende omaggio a George Floyd
Lukaku rende omaggio a George Floyd e al #BlackLivesMatter pic.twitter.com/tMgsbPa4Gx
— Erin (@sommarhuset) June 21, 2020
Nella ripresa Eriksen fa una grande giocata al 49' e poi serve Lukaku che tutto solo da ottima posizione la calcia malamente fuori. Acora pericoloso il danese un minuto dopo che da fuori area prova ad impegnare Audero con un tiro ben controllato dal portiere blucerchiato. La Doria la riapre al 52' con il gol di Thorsby che ribadisce in rete in tap-in dopo che Colley aveva stampato la sfera sulla traversa di testa. Eriksen per poco non sorprende Audero con un tiro al veleno al 74' parato all'ultimo sulla linea dal numero uno degli ospiti. Murru ci prova di sinistro da fuori area al 78 ma la sua mira è imprecisa. Leris impegna Handanovic in tuffo all'86' e Moses calcia male da ottima posizione all'89'
Il tabellino
Inter: Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Candreva (73' Moses), Gagliardini, Barella, Young (73' Biraghi); Eriksen (78' Borja Valero); Lautaro Martinez (83' Sanchez), Lukaku
Sampdoria: Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Murru; Thorsby, Linetty (82' Askilnsen), Bertolacci (82' Rolando Vieira), Jankto (69' Leris); Ramirez (69' Depaoli); La Gumina (76' Bonazzoli)
Reti: 10' Lukaku (I), 33' Lautaro Martinez (I), 52' Thorsby (S)
La classifica di Serie A
Juventus 63, Lazio 62, Inter 57, Atalanta 51, Roma 45, Napoli 39, Verona 38, Parma e Milan 36, Bologna 34, Sassuolo e Cagliari 32, Fiorentina 30, Udinese e Torino 28, Sampdoria 26, Genoa e Lecce 25, Spal 18, Brescia 16.
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