Lega Serie A, Gaetano Miccichè rassegna le dimissioni

Gaetano Miccichè ha dato inaspettatamente le dimissioni da Presidente della Lega Serie A. Ora si attende solo la nota ufficiale con le motivazioni che lo hanno spinto a lasciare l'incarico

Lega Serie A, Gaetano Miccichè rassegna le dimissioni

Gaetano Miccichè si è dimesso da Presidente della Lega Serie A e l'ha fatto in maniera repentina e inaspettata. Il Presidente di Banca IMI lascia l'incarico dopo essere stato eletto all'unanimità il 19 marzo del 2018 e dopo esssere entrato ufficialmente in carica il 28 maggio del 2018. La notizia era nell'aria già dalla mattinata con il numero uno del Coni Giovanni Malagò che, intercettato durante un evento a Milano, aveva commentato così le possibili dimissioni di Miccichè: "Io non ne so davvero nulla su questa cosa". In realtà in Presidente del Coni avrà avuto il sentore ma ha preferito glissare in attesa delle dimissioni che sono poi puntualmente arrivate.

Secondo quanto riportato in mattinata da Sportmediaset, Miccichè avrebbe dato le dimissioni in giornata e puntualmente questa eventualità si è verificata. L'esperto dirigente sicialiano dunque dovrebbe lasciare il posto ad un commissario che sarà nominato nei prossimi giorni ad interim. I venti club di Serie A, però, e soprattutto le big vorrebbero convincerlo a restare ma pare che difficilmente tornerà sui suoi passi.

Quando fu eletto all'unanimità il 19 marzo del 2018 il Presidente della Sampdoria aveva espresso tutta la sua soddisfazione per l'incarico dato all'esperto dirigente siciliano: "Non conosco personalmente Miccichè, ma so che è un grande banchiere, una persona di spessore. Ci serve una persona che ama il calcio e lui lo ama, una persona competente e lo è. Ha tutti i requisiti e lo spessore per rappresentarci".

Non tutti però si espressero come il numero uno della Sampdoria, con il Presidente del Genoa Enrico Preziosi che aveva sollevato dubbi sulla sua elezione e parlato di non correttezza nella procedura di elezione che avrebbe dovuto avvenire con scrutinio segreto e che invece fu sancita per acclamazione. All'origine di questa sua scelta, dunque, potrebbero esserci ancora queste acredini di oltre un anno e mezzo fa. Secondo quanto previsto dalla Statuto, infatti, Miccichè sarebbe dovuto essere eletto all'unanimità ma lo scrutinio finale fu anticipato dalla dichiarazioni pubbliche di voto.

Lo stesso Miccichè ha spiegato perché ha deciso di lasciare la presidenza della Lega Serie A: "Con questa dichiarazione desiderio annunciare le mie dimissioni dalla carica di Presidente di Lega. Le indiscrezioni apparse oggi sui giornali, relative alla chiusura dell'istruttoria sulla mia nomina avvenuta 20 mesi fa e al suo possibile esito, sono inacettabili e mi impongono questa decisione. Non voglio entrare nel merito dello svolgimento dell'assemblea che mi ha eletto. Non voglio entrare nel merito dello svolgimento dell'assemblea. Leggo solo un verbale firmato per accettazione da tutti gli azionisti presenti all'assemblea, a cui hanno partecipato anche professionisti come Mastrandrea, Stincardini, Simonelli, Nicoletti e il notaio Calafiori. Sono stato chiamato in Lega con dichiarazioni unanimi di voto e le ho dedicato molto tempo ed energie".

Queste dimissioni inaspettate andranno a creare sicuramente scompiglio nel panorama calcistico italiano che perde così uno dei suoi punti di riferimento.

Ora si attende solo la nota ufficiale con tempistiche e motivazioni di questa scelta che a molti pare avventata ma che avrà sicuramente avuto delle basi solide e ponderate da parte dell'ormai ex numero uno della Lega calcio che lascia dopo un anno e mezzo il suo incarico.

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