L'ennesima lamentela di Mourinho: "Mi vergogno per gli arbitri"

Il tecnico della Roma si è lamentato con Var e arbitro dopo la gara contro il Napoli: "Ci sono squadre che giocano per vincere lo scudetto, noi no. Ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite"

L'ennesima lamentela di Mourinho: "Mi vergogno per gli arbitri"

Nel suo ritorno in Serie A era partito in maniera pacata a livello di dichiarazioni e di lamentele. Via via, però, José Mourinho ha iniziato a far sentire la sua voce in maniera sempre più forte e netta. Anche al termine del match contro il Napoli, pareggiato in extremis dalla sua Roma, il portoghese è stato duro nei confronti degli arbitri: "Datemi due secondi - ha detto ai microfoni di Dazn - perché non voglio dire troppo. Ci sono squadre che giocano per vincere lo scudetto, noi no. Ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Oggi mi è sembrato che non avevamo questo diritto", l'affondo del lusitano.

L'ex tecnico di Inter, Chelsea, Real Madrid e Manchester United è entrato poi in tackle sul Var Di Paolo ma anche sul direttore di gara Marco Di Bello: "Sentivo dire che il campionato si deciderà se un arbitro sbaglia contro le tre che giocano per lo scudetto. Il campionato si decide anche se gli arbitri sbagliano a favore di quelle squadre. Oggi sembrava impossibile per noi vincere questa partita. Il signor Di Paolo, per non dire il signor Di Bello… in qualche momento ho provato vergogna per essere lì".

Mourinho è poi entrato nello specifico snocciolando gli errori che secondo lui hanno condizionato la partita: "Vi dico tre episodi: Zanoli era da giallo nel primo tempo e quindi da rosso nel secondo tempo. Il rigore non fischiato a Zaniolo, è rigore. Il portiere fa la parata ma dopo c’è contatto. Ma c’è molto di più e per me basta. Un po’ di rispetto, per noi che lavoriamo e anche per i tifosi. Noi vogliamo lottare per vincere le partite. Penso che questo diritto mi sia stato tolto".

Special One polemico

Come detto non è la prima volta che Mourinho si lamenta degli arbitraggi in questa stagione. Contro il Milan in campionato, contro la Juventus sempre in Serie A ma anche contro l'Inter nei quarti di finale di Coppa Italia è andato in scena il Mourinho show nei confronti degli arbitri. La sua Roma si sta giocando la Champions League, distante solo 5 punti a 5 giornate dal termine. Le parole pronunciate dal tecnico portoghese al termine del match contro il Napoli sembrano preparare il campo in vista del prossimo match di campionato proprio contro la "sua Inter" che si disputerà sabato 23 aprile alle ore 18.

In realtà il portoghese si è anche lamentato spesse volte del terreno di gioco, soprattutto in Conference League nelle partite esterne contro Vitesse e Bodo Glimt (bestia nera per 3 delle 4 partite disputate) dove lo Special si è lamentato del campo e non dell'arbitraggio.

Il "gioco" del lusitano è sempre stato lo stesso nella sua lunga e vittoriosa carriera: spostare le attenzioni dalla squadra su altri temi e anche in questo caso la sua strategia ha avuto successo anche se sembrano esagerate le sue proteste per l'arbitraggio di Di Bello in Napoli-Roma, che è sembrato tutto sommato corretto.

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