Il ritiro di Pinzolo si chiude per i nerazzurri con un classico test, quasi una partita in famiglia, visto che la squadra di Walter Mazzarri ha giocato contro il Prato, squadra toscana gemellata, nella quale militano molti giocatori provenienti dalla primavera nerazzurra. I giocatori del Prato ci mettono molto impegno, mentre i nerazzurri appaiono fin dall'inizio imballati, come è naturale che sia visti i notevoli carichi di lavoro a cui si sono sottoposti in questa prima parte della preparazione. Da segnalare a bordo campo, oltre alla consueta presenza dei tifosi nerazzurri, un gruppo di 50 supporters del Prato che hanno sostenuto a gran voce la loro squadra per tutta la durata del test-
Nelle fila dell'Inter si è messo in luce Kovacic, che è stato l'unico a far vedere le sue doti tecniche con molti lanci per i compagni, ma che Mazzarri vorrebbe più attivo anche in zona tiro, in modo da creare un'alternativa agli attaccanti. Per i due nuovi arrivati, Vidc e M'Vila, che si prepara con i compagni solo da pochi giorni, Mazzarri ha riservato un tempo di gioco a ciascuno, solo per provare la loro posizione all'interno dei suoi schemi.
Il test chiude la prima parte della preparazione, che proseguirà con una tournée americana nella quale i nerazzurri avranno di fronte delle autentiche corazzate come i campioni d'Europa del Real Madrid, che saranno affrontati sabato, il Manchester United di Van Gaal e la Roma di Garcia. Naturalmente anche queste formazioni sono in fase di preparazione, ed in molti casi prive dei reduci dal mondiale brasiliano, ma la tournée americana sarà certamente un ottimo banco di prova per i ragazzi di Mazzarri in vista della stagione europea che li attende.
Il primo tempo della gara con il Prato va avanti a ritmo abbastanza lento con il lavoro sulle fasce, tanto caro a Mazzarri, che stenta a decollare; di conseguenza pochi palloni al centro, anche se Icardi, schierato dall'inizio, sembra ancora abbastanza indietro come ritmo di gara. Kovacic invece brilla e produce delle buone accelerazioni e mette in movimento proprio Icardi mettendolo in condizione di sparare due volte contro il portiere del Prato, sbagliando però con il destro in entrambe le occasioni. Kovacic si mette in moto anche in proprio ed fa vedere un assolo pregevole, ma dopo 60 metri di corsa il suo diagonale risulta fuori di poco dallo specchio della porta.
In difesa i nerazzurri lavorano poco, ma si vede la difesa a "tre", impostata da Mazzarri, con Vidic che si sistema proprio in mezzo, con Jean Jesus e Ranocchia. Il serbo ex Manchester fa già vedere di essere potenzialmente il leader della difesa e si batte bene sui palloni alti. Nella ripresa, i cambi di Mazzarri con Carrizzo che prende il posto di Handanovic tra i pali, mentre entrano anche Andreolli al posto di Vidic e M'Vila che esordisce al posto di Kuzmanovic. In seguito, spazio anche per Laxlat che entra al posto di Jonathan, con cambio di modulo da parte dell'Inter, per Schelotto e per M'Baye, al posto di D'Ambrosio. Ed è proprio il giovane M'Baye che sblocca il risultato con un colpo di testa colpendo il pallone messo in mezzo da Obi dalla bandierina.
Nel finale continuano gli attacchi dell'Inter che vuole arrotondare il punteggio, ma prima Icardi e poi il
giovanissimo Puscas trovano pronto il portiere pratese Brunelli a dire di no ai loro tentativi. Ed alla fine anche Carrizzo deve fare lo stesso sul centravanti avversario Fofana, salvando così la vittoria per la sua squadra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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