L'Inter tradita da Big Rom è già inna...Morata. Ma ora si scopre indifesa

Più che l'attaccante, la priorità è il portiere. Ieri con il Lugano titolare il baby Stankovic

L'Inter tradita da Big Rom è già inna...Morata. Ma ora si scopre indifesa
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La prima Inter di stagione (3-0 al Lugano: gol di Fabbian, Sensi e Sebastiano Esposito) fotografa il cantiere nerazzurro a un mese dall'inizio del campionato, anche oltre i buchi dell'organico che rendono oggi la squadra di Inzaghi più debole di quella della scorsa stagione. Fra un mese o meglio ancora il 1° settembre, a mercato chiuso, si vedrà. Amichevole alla Pinetina, a porte chiuse e telecamere spente, avversario l'ormai tradizionale Lugano, che mercoledì prossimo debutta in campionato e perciò fisicamente è già più rodato.

Inzaghi parte con un solo titolare e mezzo, il capitano Lautaro Martinez e l'esperto Mkhitaryan, e poi solo rincalzi annunciati, il nuovo Bisseck, più giovani ed esuberi (come Sensi, cui è stato detto di cercarsi un'altra squadra), e forse il suo (tanti buchi per fare vedere che è tutto un buco) è il modo migliore per riempire quello che oggi è il vuoto più grande nel mosaico dell'Inter, non già l'attacco privo di Dzeko e Lukaku, ma la porta, dove in un colpo solo cambieranno 3 giocatori. Il problema è che finora, Marotta ha sostituito solo Cordaz con Fabio Di Gregorio, cioè il terzo portiere, mentre contro il Lugano ha cominciato Stankovic, reduce dalla corposa esperienza in Olanda (Volendam) e destinato a un nuovo prestito. Onana ha salutato ieri i compagni e la Pinetina e da oggi sarà un giocatore dello United, ad Handanovic non è stato rinnovato il contratto.

Mancano 2 portieri. Domenica l'Inter parte per le amichevoli in Giappone (il 27 contro CR7 e il 1° agosto contro il PSG). Forse è il caso di accelerare, sennò poi si finisce di fare gli esperimenti nelle partite ufficiali. Sommer, 34 anni è il più vicino. Come per Cuadrado (oggi le visite mediche), nessun svecchiamento: nel mercato si fa quel che si può e poi la si racconta come si vuole. Tipo con Lukaku, ieri oggetto della contestazione ufficiale della curva (pensa un po').

Sommer è un Handanovic un po' più giovane, senza mai essere stato bravo come Handanovic. In teoria, un buon secondo per Trubin, che però lo Shakhtar non vuole svendere: sarà dura portarlo via per meno di 20 milioni, vedremo come finirà. Intanto Vicario, bramato per sei mesi, prepara il debutto in Premier League.

Ieri sono stati nella sede dell'Inter l'agente di Morata, Juamna Lopez (uno che a occhio è più bravo del suo assistito) e l'intermediario Bozzo (storico procuratore di Cassano). I due hanno spiegato a Marotta e Ausilio che l'Atletico vuole tutti i 21 milioni della clausola per liberare l'attaccante spagnolo, che di suo ha un contratto da 6,5 milioni netti, al quale non è possibile applicare il decreto Crescita (perciò il lordo schizza a 13 milioni a stagione, per almeno 3 anni).

L'Inter è davanti alla Roma (incontrata lunedì), ma non sarà un'operazione semplice. Inzaghi qui ha però ha meno fretta: con Lautaro, ci sono già Thuram e Correa, per le amichevoli possono bastare. Per questo, quella dell'attacco potrebbe essere l'ultima casella che sarà riempita.

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