Lookman, l'ammutinamento. Atalanta senza i tre tenori

Trasferta a Lecce, ma il nigeriano si rifiuta: vuole il Psg. Gasp in allarme pensando al campionato

Lookman, l'ammutinamento. Atalanta senza i tre tenori
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Ormai è un vizio. Dopo Teun Koopmeiners un altro big nerazzurro si chiama fuori a poche ore da una sfida importante, chiedendo la cessione. Ieri mattina Ademola Lookman non si è allenato, manifestando all'Atalanta l'intenzione di andare via. Dietro questa mossa da parte dell'attaccante nigeriano si cela il pressing del Psg, alla ricerca di un attaccante dopo l'infortunio occorso a Gonçalo Ramos che starà fermo ai box almeno tre mesi. Dalla capitale francese hanno messo sul piatto uno stipendio triplo di quello attuale per il nigeriano, che sta sorpassando il connazionale Osimhen (Napoli) in cima alla lista dei desideri del tecnico dei parigini Luis Enrique. Per strapparlo alla Dea servono però almeno 50-60 milioni. Cifre assolutamente alla portata della società dello sceicco Al Thani. E così la squadra di Gasperini scenderà in campo oggi pomeriggio al Via del Mare di Lecce senza i suoi tre tenori offensivi (più Tourè andato allo Stoccarda) grazie ai quali l'anno scorso ha alzato al cielo l'Europa League. Scamacca, infatti, si è infortunato gravemente in amichevole durante il pre-campionato e sarà out almeno fino a febbraio, mentre Koopmeiners da settimane è in rottura col club bergamasco. Il motivo è semplice: l'olandese vuole andare alla Juventus, con la quale ha già un accordo di massima per un quinquennale da 4,5 milioni a stagione. E così settimana scorsa ha deciso di tirarsi indietro di fronte alla possibilità di giocare la finale di Supercoppa Europea contro il Real Madrid. Con tanto di certificato medico ad attestarne l'indisponibilità causa stress elevato. Una situazione che ora si ripropone con Lookman. E così Gasperini rischia di perdere in pochi giorni le sue due stelle principali. Sarebbe una botta durissima da digerire e che - almeno in parte - vanificherebbe quanto di buono è stato fatto finora sul mercato con gli acquisti dei vari Samardzic, Retegui, Godfrey e Zaniolo più l'arrivo ormai imminente del laterale brasiliano Wesley dal Flamengo per 20 milioni (bonus inclusi) e quello sempre più vicino del centrale Danso dal Lens (pronti altri 20 milioni). Colpi di livello che però sarebbero annullati dalle partenze eccellenti.

Insomma, il paradosso è che la Dea, perdendo Koop e Lookman, sarebbe più debole a pochi mesi dal trionfo europeo e con una squadra da rifondare e rinforzare (con due big) a una settimana e mezzo dalla fine del mercato estivo. Altro che sogni di gloria tricolori come cullavano i tifosi nerazzurri durante l'estate

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