L'urlo di Zlatan e la promessa mantenuta

"Milano non è Milan, Italia è Milan"

L'urlo di Zlatan e la promessa mantenuta

«Milano non è Milan, Italia è Milan». Così Zlatan Ibrahimovic ha dato il via alla festa del Milan nello spogliatoio di Reggio Emilia, al termine di un discorso motivazionale in cui ha ripercorso la cavalcata fino allo scudetto, dal giorno del suo ritorno al Milan. La svolta in quattro parole: «Sacrificio, soffrire, credere e lavorare. Così siamo diventati gruppo e con il gruppo è possibile fare queste cose».
E il giorno dopo ha aggiunto sui social: «L'ho detto, l'ho fatto».

Il giorno dopo Ibra ha voluto ricordare di aver mantenuto la promessa fatta nel gennaio 2020, quando decise di tornare al Milan e disse: «Voglio tornare a fare saltare San Siro». E in serata si è preso la scena anche sul bus che attraversa la città. Scatenato nel guidare i cori dei tifosi. Il ritiro può aspettare.

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