Lutto nel mondo del volley: il 37enne Bovolenta muore in campo durante un match

Lutto nel mondo della pallavolo. L'ex giocatore della nazionale Vigor Bovolenta, 37 anni, è morto durante una partita a Macerata. Il centrale della Volley Forlì stava giocando un match di B2 contro la Lube, quando si è accasciato a terra tenendosi il fianco sinistro e dicendo: "Mi gira la testa, aiutatemi che cado". A nulla sono serviri gli sforzi dei soccorritori, che hanno provato a lungo a rianimarlo prima di trasportarlo in ospedale. L’atleta, che avrebbe compiuto 38 anni il 30 maggio, è morto poco dopo.

Sposato e con quattro figli, Bovolenta aveva disputato 553 partite in serie A1 in 21 anni, fino al 2011, quando si è rimesso in gioco tornando in B2. Nella sua carriera ha vinto due scudetti, due coppe campioni, altre coppe europee, un mondiale per club, un argento alle Olimpiadi di Atlanta 1996, un europeo e quattro World League. Oggi un minuto di silenzio sui campi della serie A per "abbracciare anche Vigor insieme alla memoria di Roberto Rondoni, di Carlo Facchettin e del militare ucciso in Afghanistan".

Bovolenta era sotto controllo medico e aveva superato tutte le visite previste, ottenendo regolare certificato di idoneità. "Tutto era stato fatto e nulla era stato visto", afferma la società.

Già nel 1997, quando giocava a Ferrara, il centrale aveva avuto delle aritmie che lo avevano costretto a 3 mesi e mezzo di stop, ma poi tutto era rientrato nella norma. Anche per questo domani sul corpo sarà effettuata l'autopsia.