Show di Mertens al San Paolo e il Napoli si riavvicina alla Roma, distante ora solo due punti. In attesa dei rinforzi promessi da De Laurentiis a gennaio (il primo sarà Gonalons del Lione, il secondo potrebbe essere Mata del Chelsea, poi arriverà anche un difensore) e del recupero di Hamsik, la squadra di Benitez apre bene il 2014 battendo una Sampdoria bella ma sfortunata. Il folletto belga spacca la partita con l'uno-due micidiale nel primo quarto d'ora della ripresa: prima un destro al volo su assist di Higuain, poi la punizione che sorprende il portiere Da Costa. Mihajlovic, che alla fine ha parlato di sconfitta meritata, la prima per lui sulla panchina blucerchiata, può recriminare su un possibile rigore (contatto Armeno-Regini) e per i tre legni colpiti (traversa di Gabbiadini e un doppio palo di Sansone). «Abbiamo rischiato di pagare qualche momento di squilibrio - così Benitez - ma in generale credo che i tifosi debbano essere contenti di vedere un Napoli che attacca, fa gioco, segna e vince. Ora il primo obiettivo è raggiungere la Roma».
La doppietta del sempreverde Toni (9 gol in stagione) e il quinto sigillo di Iturbe siglano il successo del sorprendente Verona a Udine, campo dove gli scaligeri non vincevano dal 1985. Friulani in crisi (quarta sconfitta in casa nelle ultime cinque gare), Guidolin espulso alla fine del primo tempo. E dopo il match Totò Di Natale annuncia: «A giugno mi ritiro». A Catania è tornato Lodi e si vede: gli etnei ritrovano il successo dopo due mesi battendo il Bologna, diretta concorrente per la salvezza, e raggiungendo il Livorno.
Il Parma vince in rimonta con il Toro grazie a un gran gol di tacco di Lucarelli e alla prima rete dopo 22 partite di Amauri. Il Genoa batte il Sassuolo pur sbagliando un rigore di Gila, che ammonito salterà domenica la sfida con la Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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