Filippo Inzaghi ha mietuto un'altra vittima illustre, l'attaccante Krzysztof Piatek: il polacco ha fallito nella sua esperienza al Milan con la maglia numero 9 sulle spalle. È dai tempi di Superpippo che il Diavolo non è riuscito a trovare un degno erede, un bomber di razza capace di segnare tra le 20 e le 30 reti a stagione. L'ex attaccante del Genoa è durato un solo anno in rossonero e se n'è andato via in punta di piedi, quasi in silenzio dopo che i tifosi lo avevano scaricato fin da inizio stagione.
Piatek chiude la sua esperienza al Milan con 16 gol in 41 presenze complessive ma 11 di queste sono state realizzate nella seconda metà della passata stagione. Quest'anno solo cinque reti, di cui tre su rigore, e tanti, troppi errori sotto porta e di posizionamento che hanno rotto l'idillio con la tifoseria. Piatek è stato ceduto all'Herta Berlino in prestito con obbligo di riscatto fissato a 27 milioni di euro e il Milan non lo rimpiazzerà affidandosi unicamente a Zlatan Ibrahimovic, Rafael Leao e Ante Rebic.
Le vittime della numero 9
Inzaghi si è ritirato dal calcio giocato nel 2012 e dopo undici stagioni con indosso i colori rossoneri. Il 46enne di Piacenza ha segnato la bellezza di 126 reti in 300 presenze complessive con il Milan e dal suo ritiro quella maglia numero nove pare aver subito una vera e propria "macumba".
Il primo a risentire di questa cosa fu il brasiliano Alexandre Pato che decise di abbandonare la numero 7 in favore del 9 con risultati pessimi. Dopo il "Papero" è toccato ad Alessandro Matri capace di segnare una sola rete in 18 presenze complessive e a Fernando Torres con un centro in dieci presenze. Mattia Destro è stata un'altra vittima eccellente con soli tre gol segnati in 15 presenze, mentre il "migliore" di questi sopra citati è stato il brasiliano Luiz Adriano capace di realizzare sei gol in 36 presenze
Infine gli ultimi a cadere sotto i colpi di Superpippo sono stati Gianluca Lapadula, oggi al Genoa, André Silva una vera e propria meteora in rossonero e soprattutto Gonzalo Higuain che è durato solo sei mesi e che ora con la maglia numero 21 della Juventus sulle spalle sta continuando a fare quello che ha sempre fatto in carriera: segnare.
Piatek è solo l'ultimo ad aver fallito con la maglia numero 9 del Milan con Leonardo che a gennaio dell'anno scorso fu profetico quando il polacco decise di scegliere il numero 19: "La numero 9 va sudata sul campo". Quest'anno, però, Piatek ha deciso di rompere gli indugi mettendosi alle spalle quel numero 9 che invece l'ha risucchiato in un vortice che non gli ha lasciato scampo.
Sotto a chi tocca, dunque, anche se per ora il Milan ha deciso di non rimpiazzarlo: vedremo chi sarà quel bomber "coraggioso" che si prenderà tale responsabilità nel mese di luglio perché la dirigenza rossonera dovrà per forza di cose puntare su un attaccante di peso capace di segnare oltre 20 reti a stagione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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