Miriam Sylla sfotte Salvini: "Sarà contento dei nostri successi..."

"Se è contento Salvini? Farà i salti di gioia". Miriam Sylla, atleta dell'Italvolley femminile che tanto bene sta facendo ai Mondiali in corso in Giappone, ospite della trasmissione radiofonica Un giorno da pecora ha risposto così a una domanda provocatoria dei conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Sylla, schiacciatrice classe 1995 nata a Palermo da genitori originari della Costa d'Avorio, ha aggiunto che "Da fuori siamo il simbolo dell'integrazione, ma per noi è la normalità". Un riferimento alla composizione multietnica della rosa delle pallavoliste azzurre, dove spiccano giocatrici di colore come la stessa Sylla e soprattutto Paola Egonu, nata da genitori nigeriani e stella del Mondiale nonostante la giovane età (20 anni da compiere).

Miriam Sylla è caduta nel tranello dei conduttori. È successo durante l'ultima puntata di Un giorno da pecora, trasmissione in onda ogni giorno su Rai Radio 1. In collegamento dal Giappone, dove ha aiutato la nazionale femminile di pallavolo a raggiungere la semifinale del Mondiale, alla schiacciatrice di origini ivoriane è stato chiesto di commentare lo straordinario risultato dell'Italvolley, attesa a breve dalla sfida contro la Cina già battuta durante la fase a gironi. "Sì, per fortuna siamo in semifinale", ha chiosato la pallavolista, prima di rispondere a una domanda dei conduttori Lauro e Cucciari sulla particolarità del sestetto che ha vinto 10 partite di fila prima di perdere contro la Serbia: la presenza di due atlete di colore, lei e la Egonu.

"Se siamo il simbolo dell'integrazione del Paese? In un certo senso sì, ma per noi è la normalità. Tra di noi non c'è nessuna differenza", ha spiegato la Sylla. Anziché chiudere il discorso, il conduttore Giorgio Lauro si è lasciato andare a una battuta in linea con lo spirito leggero del programma. "Sarà contento Salvini", la sua provocazione. Che la pallavolista azzurra ha commentato così: "Oh, lo sento che sta urlando e saltando di gioia", facendo trasparire una chiara antipatia nei confronti del segretario leghista.

"Vi ha scritto per farvi i complimenti", le hanno poi chiesto dallo studio. E lei: "No, non ci ha scritto. Mentre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ci ha fatto i complimenti e un in bocca al lupo. L'abbiamo apprezzato molto".