Fu Enzo Ferrari a volerlo in Ferrari, dopo che ill numero uno della Rossa lo sentì ad una trasmissione, "Chiamate Roma 3131".
Il giovane avvocato Luca Cordero di Montezemolo fu ascoltato mentre teneva un'arringa in difesa dell'automobilismo in generale e quel discorso tenuto durante la trasmissione emozionò talmente il patron di Maranello che lo volle conoscere, salvo poi farlo divenire come responsabile e braccio destro. E, a sentire questa bella storia, sarebbe quasi impossibile che Montezemolo abbia detto di aver intenzione di voler far abbandonare la Formula 1 alla macchina col Cavallino Rampante; dopo più di sessant'anni da protagonista la Rossa, afferma Luca Cordero, non abbandonerà mai le piste. Sono state solamente chiacchiere. Anche se la Formula 1 sta vivendo un periodo triste, forse il più triste della sua storia, la Ferrari non è assolutamente intenzionata a mollare e continuerà la stagione automobilistica.
Inoltre Montezemolo afferma che ci sono le basi per fare meglio e tutti insieme, sponsor, manager, direttori di gara; devono impegnarsi a fondo, affinché la Formula 1 riprenda gli antichi splendori. A chi gli chiede del numero uno della Formula uno risponde serafico:
"Ecclestone? Non ho assolutamente bisogno di incontrarlo"
Montezemolo afferma che c'è un assoluto bisogno di migliorare e guardare avanti, sia in Ferrari che in generale nella Formula 1. A questo si può rispondere solo con un impegno collettivo.
Ultimo pensiero va all'ex campione della casa di Maranello, Michael Schumacher. Montezemolo dice che è sempre nella mente dello staff Ferrari e che tutti fanno il tifo per lui; gli sono stati vicino sin dall'inizio dell'incidente e continueranno a supportarlo per tutta la durata della riabilitazione.
538em;">In conclusione, sentendo il numero uno della Ferrari, le parole che in questi giorni hanno tenuto in ansia i fan di tutto il Mondo che vedevano la Ferrari abbandonare le scene della Formula 1 sembrano essere assolutamente infondate.
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