È il Motor Show 2017 Inizia lo spettacolo tra sgommate e novità

Sport, divertimento e hi-tech. Il ritorno delle moto. Il «pit stop» Ferrari. Adrenalina a mille

Piero Evangelisti

Bologna Largo ai giovani, allo spettacolo e all'innovazione tecnologica. È all'insegna di questo input al quale si può aggiungere un bel ritorno delle moto - che si presenta l'edizione 2017 del Motor Show di Bologna che si svolgerà dal 2 al 10 dicembre, la seconda gestita da BolognaFiere, che ne ha affidato fin dall'inizio - nel 2015 - la direzione a Rino Drogo. Al manager va il merito di aver fatto rinascere il Salone felsineo dopo anni bui, totalizzando lo scorso anno oltre 220mila visitatori (sono stati 227mila precisa Drogo perché noi teniamo molto alla precisione e alla trasparenza»).

Si torna, insomma, ai tempi gloriosi di uno show dei motori, non importa a quante ruote questi siano abbinati, che ha insegnato molto in tutto li mondo, una formula spesso imitata, come la Settimana Enigmistica, ma mai eguagliata. «Il Motor Show è un cantiere in continua evoluzione, è un concept che segue l'evoluzione del mercato, assecondando le scelte dei visitatori e le strategie delle Case, i nostri prospect afferma Drogo ; nel 2016 erano 200 i marchi presenti tra Case automobilistiche, componentisti e aziende dell'automotive: quest'anno i brand saranno 370, ospitati in 11 padiglioni, due in più dello scorso anno».

Merito anche di partner importanti come Aci, Aci Sport, Anfia, Autopromotec, Econometrica, Unrae e Motor Valley dell'Emilia Romagna che forniranno all'evento un contributo decisivo per il suo successo sui diversi fronti. Sempre più centrale sarà la mitica Area 48 (la Motul Arena), quella dove le auto sgommano e dove il rombo dei motori rende unica la colonna sonora del Motor Show. Anche negli spettatori delle gradinate l'adrenalina salirà alle stelle assistendo alle esibizioni delle auto che, grazie ad Aci Sport, e coordinate da Giancarlo Minardi (una garanzia), salirà giorno per giorno culminando nel Memorial Bettega del secondo weekend, una tappa fissa del Motor Show. Ma in Motul Arena ci sarà un importante ritorno, quello della Ferrari che sabato 2 dicembre (ridefinito Ferrari Day) prevede l'iconico pit stop delle Rosse di Maranello nelle gare di Formula 1 (ci sono state centinaia di migliaia di persone che ogni anno sono venute apposta a Bologna per seguirlo). L'automobilismo sportivo viaggia ai massimi livelli al Motor Show di Bologna con The World of Motorsport, un concept realizzato per la prima volta in Italia, dove il pubblico avrà la possibilità di entrare in contatto diretto con il mondo delle corse con scuderie come Toro Rosso, per le quattro ruote, e con le due ruote per la Ducati MotoGp di Andrea Dovizioso e la Suzuki di Andrea Iannone. In grande stile, quest'anno, è il ritorno delle moto, sia da corsa sia da cross.

Sempre presenti le nostre Forze Armate che hanno in programma anche lanci di paracadutisti, mentre non mancheranno convegni e tavole rotonde sulle tematiche legate all'auto con un importantissimo incontro con

Jack Cheng, fondatore di Nio, l'azienda cinese pioniere nei prossimi anni nella diffusione di massa dell'auto elettrica. Per adesso godiamoci il suono che arriva dalla Motor Valley emiliana. Poi, con le elettriche, si vedrà.

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