Napoli guarda tutti dall'alto: primo da solo dopo 43 mesi

Spalletti come l'annata record di Sarri nel 2017: quattro vittorie di fila al via del campionato

Napoli guarda tutti dall'alto: primo da solo dopo 43 mesi

Mamma mia che Napoli! Il campionato registra la prima mini-fuga. Un uomo al comando, Spalletti, a punteggio pieno, mirabilmente tonico e arzillo, unica squadra a sfuggire all'amara legge degli impegni europei. Gioca, comanda, segna, diverte: la partita degli azzurri è nu babà per qualità e interpretazione tattica. Spalletti ordina ai suoi di palleggiare a ritmo basso e di contenere l'irruenza prevedibile dei friulani. I quali abbaiano ma non mordono, prima di rientrare timidamente nella propria cuccia intorno al quarto d'ora. Perché questo è il tempo che occorre ai napoletani per prendere le misure: Fabian Ruiz e Anguissa costruiscono gioco davanti alla difesa e azionano Elmas e Insigne, meno Politano a destra, toccato duro nelle primissime battute di gioco e più timido degli altri nell'affondare. Superare la prima pressione avversaria, e massimo con due tocchi, la manovra del Napoli risulta lineare e anche divertente.

La cronaca prima dell'intervallo racconta di due gol, uno più bello dell'altro, e di un palo pieno: apre le marcature il delizioso pallonetto di Insigne da posizione molto angolata, la deviazione decisiva sulla linea di porta è di Osimhen ma il capolavoro è del capitano. In fiducia e in pieno controllo del gioco, il centrocampo partenopeo presidia bene le fasce e attacca frontalmente: il montante nega al sinistro felpato di Fabian Ruiz la prodezza del bis. Che però arriva subito dopo, ed è una nuova prodezza da applausi: lo schema studiato in allenamento sorprende la difesa udinese, ferma nel guardare la triangolazione Insigne-Politano-Koulibaly, con tap-in di testa di Rrahmani quasi sulla linea di porta.

Friulani con più gamba nella ripresa, pronti ad approfittare dell'eventuale rilassamento psicologico napoletano? Macchè, le trame limpide e l'ordine tattico sono tutte del Napoli che detta legge in ogni parte del campo. È quasi un tiro al bersaglio dalle parti del numero uno friulano: ci provano tutti, difensori compresi e c'è chi si diverte addirittura, come il gigante della retroguardia, il comandante di Spalletti. Koulibaly, dopo l'assist, firma il tris capolavoro dopo aver steso la Juventus: Napoli a segno per 30 giornate consecutive di campionato, record assoluto del nostro campionato in condominio con Juventus e Milan.

Non si fa mancare niente, trame apprezzabili e chance da rete, nonostante il largo vantaggio: in poche parole un dominio totale e a Udine non resta che applaudire il poker di Lozano. Napoli vola e sogna. Primato solitario dopo 43 mesi e Spalletti come Sarri del 2017, con 4 vittorie di fila al via del campionato.

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