Napoli, il terzo incomodo adesso fa paura

Azzurri in vetta e senza altri impegni. E Fabian Ruiz è il re dei tiri da fuori

Napoli, il terzo incomodo adesso fa paura

Avviso ai naviganti: il Napoli c'è, e ha tutta l'intenzione voler vivere fino in fondo il suo sogno Scudetto. Con un ruolo che calza a pennello per le caratteristiche della squadra e del suo condottiero, Luciano Spalletti: quello del terzo incomodo, che sta contribuendo a regalare il torneo più incerto da tre lustri a questa parte, stravolgendo un copione che pareva apparecchiato per un duello tutto milanese.

La stoccata che ha steso la Lazio, a tempo praticamente scaduto, è un segnale forte e chiaro. Arrivato, peraltro, nel modo più consono alle abitudini degli azzurri: il tiro da fuori area. Il Napoli, non per caso, guarda tutti dall'alto in basso nei maggiori cinque campionati europei quanto a gol segnati dalla distanza. Già dieci quelli a referto, sulla scia di un 2020/21 che aveva visto l'allora squadra di Gattuso realizzarne ben 22, eguagliando il record assoluto del nostro campionato.

Pure la firma dell'aggancio alla vetta, quella di Fabián Ruiz, non è casuale. Nell'anno della consacrazione, il centrocampista spagnolo ha infatti realizzato tutti i suoi sei gol in Serie A con conclusioni da fuori area. Nessuno come lui in Europa, per un podio curiosamente completato dagli altri italiani Malinovskyi e Calhanoglu.

La vena balistica di Fabián è lo specchio di un Napoli che si affida alla soluzione dalla distanza nel 40% dei propri tiri in porta. Un dato simile a quello del Milan, che conclude da fuori nel 41% dei casi raccogliendo però un gol in meno degli azzurri, mentre l'Inter sceglie la filosofia opposta ed è ultima in Serie A per tentativi da lontano (32% del totale).

E adesso anche il calendario può diventare un alleato prezioso. La delusione dopo il ko col Barcellona ha lasciato spazio alla fredda analisi di una ghiotta opportunità. Spalletti ha infatti concesso ai suoi due giorni di riposo, per ricaricare le pile in vista del big match contro il Milan di domenica sera. I rossoneri, invece, saranno in campo già oggi per il derby d'andata di Coppa Italia, impegno che per l'Inter farà il paio con la trasferta a Liverpool della prossima settimana.

«Abbiamo gestito con carattere situazioni non facili, come gli infortuni e la Coppa

d'Africa. Adesso possiamo allenarci di più e recuperare gli assenti», ha commentato il tecnico degli azzurri. Una dichiarazione d'intenti, che suona come una minaccia in piena regola per le ambizioni tricolori delle milanesi.

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