Il no di Vlahovic e Mbappè. La via di fuga dei bomber

Commisso sbotta col serbo: "Non firma...". C'è la Juve Il francese allo scoperto e Leonardo litiga con Perez

Il no di Vlahovic e Mbappè. La via di fuga dei bomber

Goleador ad alta tensione. Quella che regna in casa PSG e Fiorentina nei confronti di Kylian Mbappé e Dusan Vlahovic, con i due che rischiano di vivere i prossimi mesi da separati in casa. Entrambi a fine stagione diranno addio. E non senza polemiche. Il francese ha rotto il silenzio, smentendo le dichiarazioni di Leonardo, che l'aveva accusato di aver chiesto la cessione soltanto a fine agosto: «La mia posizione era chiara da luglio. Volevo che il club ricavasse un compenso significativo per la mia vendita in modo da poter acquistare un sostituto di qualità. Ho chiesto di andarmene dal momento in cui ho deciso di non rinnovare». Un siluro nei confronti della società transalpina, che aveva provato a screditare mediaticamente il numero 7, poiché ha un'intesa di massima con il Real Madrid. Florentino Perez, infatti, ha messo sul piatto un contratto di 6 anni da 40 milioni a stagione. «Aspettiamo che il 1° gennaio si possa risolvere tutto», così il patron del Real. «Prima un giocatore del Real (Benzema), poi l'allenatore e ora il presidente parlano di Kylian come fosse uno di loro. Da Perez una mancanza di rispetto intollerabile», la replica del dg del Psg Leonardo.

Situazione incandescente anche in Toscana, dove Rocco Commisso ha ufficializzato la decisione di Vlahovic di non rinnovare: «Il ragazzo non ha accettato la nostra offerta, ogni nostro tentativo e ogni nostro sforzo non è stato premiato». La Viola per blindare il serbo aveva messo sul piatto un contratto fino al 2026 da 4 milioni netti a stagione più 1 di bonus. Il quadruplo di quanto percepisce attualmente il classe 2000, ammaliato dalle sirene juventine. C'è appunto la Vecchia Signora dietro il no alla proposta della Fiorentina. Vlahovic vuole giocare la Champions e lottare per vincere lo scudetto: traguardi che in Toscana ritiene di non poter centrare. Da qui la scelta di non prolungare il contratto (in scadenza nel 2023), così da poter essere ceduto in estate. Un film già visto dalle parti del Franchi con Bernardeschi e Chiesa. Commisso - che proverà a vendere il numero 9 all'estero (difficile, visto che Vlahovic vuole restare in Italia) - con il comunicato ha voluto mettere la punta spalle al muro, scaricando cosi tutte le colpe sull'addio che si materializzerà nei prossimi mesi. La Juve intanto ha una bozza d'intesa con Vlahovic per un quinquennale da 6 milioni annui e punta a replicare il colpo Chiesa di 12 mesi fa.

Da studiare ancora la formula (prestito con obbligo) o attraverso l'inserimento di una contropartita tecnica (Kulusevski o Rovella). Ci sarà tempo da qui a giugno, intanto dalle parti della Continassa hanno trovato l'accordo con Dybala per il rinnovo fino al 2025. La Joya percepirà 8,5 milioni a stagione più 1,5 di bonus.

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