La doppietta rifilata alla Real Sociedad gli ha permesso di chiudere l'anno come miglior goleador: alle sue spalle, nella speciale classifica dei bomber, Messi e Lewandowski. Cristiano Ronaldo con 57 reti in 57 presenze si aggiudica il trono del miglior realizzatore. Numeri straordinari che non mettono a tacere i suoi detrattori che lo accusano di essere arrogante e vanitoso. L'attaccante dei Blancos in un'intervista a «Papel», supplemento de «El Mundo», torna a parlare del suo rapporto con il pubblico: «C'è chi mi odia, ma questo fa parte del mio successo. Sono nato per essere il migliore. Se mi si chiede di migliorare, lo accetto ma cambiare è sempre complicato. Sono antipatico? Nemmeno Dio piace a tutti...». Ma nella rivoluzione che Florentino Perez sta per operare in casa Real, Ronaldo sarà uno dei sacrificati come rivela il quotidiano spagnolo Sport. Il portoghese, quasi 31enne, non è più un pezzo incedibile e i malumori dello stesso giocatore ormai non si contano più.
Così le parti si impegnereanno a trovare un accordo per il divorzio: il Real non accetterà offerte inferiori ai 60 milioni e tra le possibili destinazioni del portoghese, in pole resta lo United, dove CR7 giocò tra il 2003 e il 2009.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.