Grandi novità in vista per il grande calcio europeo. L'Uefa sta progettando, infatti, l’introduzione di una terza competizione europea che dovrebbe affiancare la Champions e l’Europa League.
La conferma di questa notizia, che era nell’aria già da diversi giorni, arriva dalle dichiarazioni rilasciate da Andrea Agnelli a Spalato per la riunione dell’Eca, l’associazione dei club europei: In attesa dell'approvazione da parte dell'Uefa, da parte nostra c'è l'ok al rinnovo delle competizioni e all'introduzione di una terza competizione europea a partire dalla stagione 2021/2022. Con questa competizione il numero totale delle squadre impegnate a 96".
Parole importanti queste pronunciate dal presidente della Juventus e numero uno proprio dell'Eca che lasciano intendere come ci sia già un progetto con basi solide allo studio. Secondo quanto riportato dalla Bild qualche giorno fa, la Uefa proprio per il triennio 2021-2024 confermerà le 32 squadre che accederanno alla fase a gironi della Champions League ma ridurrà da 48 a 32 i team impegnati in Europa League.
A queste due coppe ne affiancherà una terza, sempre composta da 32 squadre. Sotto certi aspetti, questo è un romantico ritorno al passato. È dal 2000, infatti, che il calcio europeo conta solo due coppe; dal 1960 al 1999, con vincitrice la Lazio, si era giocata la Coppa delle Coppe, poi assorbita dall’allora Coppa Uefa, a cui accedevano le vincitrici delle varie coppe nazionali delle singole leghe. Ma le novità non si fermano qui. L'Eca starebbe pensando anche a un nuovo modello di calendario internazionale a partire dal 2024.
Agnelli nel suo intervento a
Spalato ha anche sottolineato che le nuove norme sul fair-play finanziario "saranno più efficaci di quelle che abbiamo attualmente e che hanno portato già risultati incredibili come da poco annunciato dalla Uefa".
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