Le Olimpiadi di Tamberi sono sempre a ostacoli...

Escluse lesioni muscolari per il portabandiera, ma arriverà a Parigi "senza" gare

Le Olimpiadi di Tamberi sono sempre a ostacoli...
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Allarme rientrato: i Giochi non sono in pericolo. Dopo lo stop a scopo precauzionale in Ungheria per un problema fisico alla gamba sinistra (quella di stacco), ieri il portabandiera azzurro Gimbo Tamberi ha effettuato degli accertamenti. «La risonanza evidenzia un'importante zona edematosa del bicipite femorale probabilmente dovuta ad una piccola lesione miofasciale (la membrana che ricopre il muscolo). Fortunatamente sono state escluse lesioni muscolari e non sono in pericolo le Olimpiadi», rassicura via social il campione olimpico di salto in alto.

Di certo non è l'avvicinamento ai Giochi che Tamberi avrebbe voluto. Perché il marchigiano ora dovrà sottoporsi «a una settimana di terapie intensive e allenamenti differenziati», che gli impediranno di prendere parte alle gare in programma prima della cerimonia di apertura (26 luglio) e di raggiungere così il miglior stato di forma. «Ho sognato un percorso senza problemi e per la prima volta nella mia vita questo stava per accadere, ma ora mi ritrovo sdraiato in un letto con mille dubbi e paure. Non mi vergogno a dirlo: ho pianto 3 volte nelle ultime 24 ore, forse anche perché in parte tutto questo l'ho già vissuto».

E poi, l'auspicio che sa tanto di promessa: «Nessuno nella storia ha mai coronato il sogno di vincere due medaglie d'oro in

questo dannato sport e vi giuro che io, nonostante questo stop, continuerò a fare di tutto per essere il primo nel riuscirci. Non sarà facile, lo so... ma obiettivamente mi chiedo: cosa è stato facile nella mia carriera?».

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