Il rigore a Neuer gli è venuto decisamente male (si è persino scusato coi tifosi italiani) ma ai cinesi poco importa. L'ingaggio d'oro è servito: 38 milioni di euro per due anni e mezzo per Graziano Pellè. Roba da nababbi per un giocatore non più giovanissimo (31 anni a metà mese). L'attaccante della Nazionale lascia il Southampton e si trasferisce in Cina: ha firmato per lo Shandong Luneng, un club che non se la passa bene nel campionato cinese (è penultimo).
Nasce a San Cesario di Lecce, deve il suo nome a Ciccio Graziani, giocatore di cui suo padre Roberto era grandissimo tifoso. Dopo l'esordio con il Lecce si fa le ossa a catania per poi tornare in Salento. Comincia a fare sul serio nel gennaiio 2006, quando va in prestito al Crotone, in serie B, realizzando 6 gol in 17 partite. L'anno dopo viene girato al Cesena, dove vive una stagione da protagonista, mettendo a segno dieci reti. Nell'estate 2007 si trasferisce nei Paesi Bassi, all'Az Alkmar, che lo acquista per 6,5 milioni di euro, fortemente voluto da un certo Louis van Gaal. Realizzerà 14 reti in 78 presenze. Torna in Italia, al Parma, poi alla Samp e di nuovo al Parma. Dal 2012 la definitiva consacrazione, in Olanda, con il Feyenoord, dove in due anni realizza 50 gol.
L'expoit tra i tulipani gli vale l'ingresso nel giro della Nazionale e, in seguito, il passaggio alla Premier League, con il
Southampton. Lo ha voluto fortemente Ronald Koeman, suo allenatore al Feyenoord. Chiude la stagione con 16 gol segnati in 44 partite. Poi la delusione azzurra e, per finire, l'inizio della nuova avventura in Cina.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.