Pellè chiede scusa all'Italia. "Mi dispiace sia finita così"

Graziano Pellè spiega il gesto dello "scavetto" fatto ieri a Neuer. "Non lo ha visto e comunque non volevo offenderlo. Alla fine mi ha fatto i complimenti"

Pellè chiede scusa all'Italia. "Mi dispiace sia finita così"

"Chiedo scusa agli italiani, mi dispiace che sia finita così". Per Graziano Pellè è il momento delle scuse. L'attaccante della Nazionale è finito al centro delle critiche (e dell'ironia del web) dopo l'eliminazione dell'Italia dall'Europeo, non tanto per il rigore sbagliato, quanto per il gesto fatto a Neuer prima di calciare il penalty. L'azzurro aveva mimato il cucchiaio, lasciando intendere che avrebbe provato il pallonetto per superare il portiere tedesco. Un modo per ingannare Neuer che è risultato controproducente: non solo il portiere non ha abboccato, Pellè ha tirato malissimo.

"Non volevo offendere nè provocare Neuer - ha spiegato l'azzurro -, ma dal momento chè è bravo e si muove tanto volevo tenerlo fermo, lui non si è nemmeno accorto del mio gesto e a fine partita è venuto da me a farmi i complimenti, mi ha detto che sono un grande giocatore". Ha sbagliato lui e dagli 11 metri ha fallito anche Simone Zaza che era entrato negli ultimi secondi proprio per andare sul dischetto. "Io e Zaza in allenamento facevamo sempre gol, Simone la metteva sotto la traversa ogni volta che provava. Purtroppo va cosi, c’è tanta adrenalina in quei momenti".

Pellè racconta come è nata la scelta dei rigoristi: "Conte ha fatto la lista, noi sceglievano la sequenza". Visto come è andata, in molti hanno pensato che forse si poteva provare la carta De Rossi, anche se non era in condizione. Il romanista nella finale Mondiale 2006 si presentò dal dischetto e non fallì. "Non sarebbe stato giusto, se avesse sbagliato lo avrebbero massacrato", dice Pellè, che non vuole dare un voto al suo europeo: "Non mi interessa, il giorno dopo è triste come quello prima. Sono venuto che non ero nessuno, me ne vado come sono arrivato".

Il messaggio di Pellè su Instagram

Prima di queste dichiarazioni, l’attaccante del Southampton aveva pubblicato le sue considerazioni su Instagram. "Nonostante un epilogo triste porterò per sempre il ricordo di un gruppo fantastico, un gruppo di 23 leoni che dal primo giorno di ritiro e fino a oggi si sono sempre aiutati, nel bene e nel male, grazie ragazzi". È andata male e l’amarezza è tanta.

"Purtroppo è il calcio, pieno di momenti piacevolmente indimenticabili e momenti da dimenticare, ma è pur sempre lo sport più bello al mondo". Infine Pellè manda il suo grazie "a una nazione intera che ci ha supportato fino all’ultimo respiro o lacrima di questo torneo.Orgoglioso di essere italiano".

Pellè Instagram

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