Sergio Pellissier è uno dei giocatori più longevi della Serie A dato che alla veneranda età di 39 anni suonati, saranno 40 il prossimo 12 aprile, è ancora in grado di segnare e fare la differenza per la sua squadra. Il valdostano ha realizzato 100 gol in Serie A e vuole essere ancora il punto di riferimento del Chievo: "Deciderò io quando smettere. Mi sento ancora in forma e in salute e non so perché sento in giro che dovrei ritirarmi. La prenderò io questa decisione, sarò io a decidere questa cosa e quando sarà il momento io lo saprò".
Pellissier all'interno del programma radiofonico Rai Radio1 ha parlato di politica e, incalzato dai conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, si è sbilanciato politicamente parlando:“Sarei più di destra che di sinistra, ma se si vuole portare l'Italia ad uscire dalle problematiche bisogna lavorare di squadra. Se uno di destra o di sinistra dice una cosa intelligente e sensata, che fa il bene dell'Italia, non bisogna andargli contro a prescindere, per forza. È inutile schierarsi ormai”.
A Pellissier è stato poi chiesto di Matteo Salvini: "Il successo di Matteo Salvini? Se uno spara alto sicuramente ottiene più risonanza. In questo momento dopo che lui ha detto alcune cose, anche un po' pesanti, ha avuto una forte risonanza”.
L'attaccante del Chievo, incalzato sempre dai conduttori, ha toccato un argomento delicato per l'Italia come il periodo del fascismo legato alla figura storica di Benito Mussolini: "Mussolini? Ha fatto tante cose belle ma anche tante brutte, e queste seconde le ha fatte davvero brutte brutte brutte. Quali sono? Ha bonificato, ha costruito tante strade e ha creato tante cose importanti per l'Italia. E poi ci sono quelle brutte, disastrose, come l'alleanza coi nazisti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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