A Perugia i calciatori della Spal mangiano con i tifosi di casa

Il calcio meglio del rugby? A Perugia è andata così. Se nello sport della palla ovale, a fine partita, i giocatori delle due squadre hanno l'abitudine di accomodarsi alla stessa tavola per mangiare e bere insieme, dopo l'amichevole di ieri sera tra Perugia e Spal si è andati addirittura oltre, dato che i giocatori ospiti hanno finito per mangiare insieme ai tifosi di casa non al ristorante, ma in piedi nei pressi di un venditore ambulante di panini con la porchetta. "L'abbiamo fatto per capire se sia più buona la porchetta o il mapredotto", ha dichiarato con il sorriso mister Semplici.

In effetti, per una squadra impegnata in trasferta è normale ritrovarsi tutti insieme per una buona mangiata al ristorante. Ma ieri sera, a sorpresa, i giocatori della Spal guidati dal loro allenatore Leonardo Semplici hanno banchettato in piedi con un normalissimo panino con la porchetta, mangiando liberamente in mezzo ai tifosi del Perugia.

Una scena alla quale non si è abituati, dal momento che non capita così raramente che il pullman con la squadra ospite venga bersagliato di insulti nella migliore nelle ipotesi, con pietre e bastoni in quella peggiore. Questa volta, a spezzare il luogo comune della "pessima accoglienza" è stata un'idea semplice ma geniale dell'allenatore dei ferraresi.

Semplici, da due stagioni tecnico della Spal, ha spiegato con il sorriso di avere proposto ai suoi ragazzi questa iniziativa "per constatare se è più buona la porchetta o il lampredotto (il piatto della cucina toscana a base di carne di bovino, ndr) e sinceramente – ha ammesso – devo dire che è una bella lotta".

La Spal è candidata a "favola" della prossima Serie A.

La squadra di Ferrara, tornata in massima serie dopo una cinquantina d'anni, ha fatto il doppio salto tra Serie C e Serie A e in questa sessione di mercato si è rafforzata con alcuni buoni giocatori per centrare l'obiettivo salvezza. Ma intanto, ha già vinto il premio simpatia...