Paura per Antonio Cassano. Il 39enne ex calciatore è stato ricoverato all'Ospedale San Martino di Genova per complicazioni dovute al Covid-19.
L'ex talento di Bari Vecchia ha trascorso gli ultimi giorni dell'anno appena trascorso e questo inizio 2022 in quarantena a causa del contagio ma il peggioramento del suo stato di salute ha richiesto maggiori controlli e un'attenzione medica specifica. Al momento le condizioni non sono gravi né è in pericolo di vita ma l'ex attaccante della Sampdoria, che si trova nel reparto malattie infettive, è seguito dal team del professor Matteo Bassetti, dove è stato sottoposto a una terapia basata sul farmaco antivirale Remdevisir.
A fugare ogni ansia ci ha pensato Salvatore Giuffrida, il direttore generale dell'ospedale ligure. Le condizioni di Cassano, ricoverato dal 2 gennaio, sono subito migliorate e"domani tornerà a casa", ha assicurato all'Ansa."Quando è arrivato aveva una saturazione a 95". Cassano dopo aver consultato il medico curante ha chiamato l’ospedale. "È andato direttamente nel reparto di malattie infettive e preso in carico dal professor Bassetti. È arrivato – spiega ancora il direttore Giuffrida – attraverso il protocollo fast track, firmato con i medici di medicina generale che segnalano casi quasi certi di covid evitando al malato di passare dal pronto soccorso snellendo il percorso e alleggerendo i pronto soccorso".
In un primo momento erano emerse indiscrezioni secondo le quali Cassano non fosse vaccinato e le sue condizioni fossero critiche, ma la moglie, Carolina Marcialis, ha seccamente smentito su Instagram. Dalle storie condivise sul suo account ci ha tenuto a smentire alcuni particolari inesatti: "Antonio è in ospedale e sta bene. Seconda cosa è vaccinato con due dosi e mi fa piacere che uno la mattina si sveglia e decide di scrivere il c**** che vuole. I clown magari in altre situazioni grazie!".
Nei giorni scorsi l'ex pallanuotista aveva spiegato sui social il momento che sta vivendo la famiglia e come la notizia della positività avesse sconvolto la gestione della quotidianità."Io sono negativa e anche i bambini.
Antonio è positivo ed è in isolamento da giorni". Poi aveva aggiunto anche anche altri dettagli: "Dal 24 dicembre tutti e 4 abbiamo dormito in una stanza diversa e abbiamo mangiato a turni proprio per evitare il contagio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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