Max Verstappen sul velluto in questa stagione di Formula Uno. Il 25enne olandese si è laureato campione del mondo per la seconda volta in carriera, ma se l'anno scorso aveva dovuto attendere l'ultima gara e le ultime curve dell'ultimo gran premio, questa volta il figlio d'arte l'ha spuntata con ampio anticipo rispetto alla concorrenza. La matematica vittoria è giunta oggi in Giappone, sul prestigioso e storico tracciato di Suzuka (in un gp pieno di polemiche e condizionato dalla pioggia battente) che ha portato il secondo mondiale in dote a Max con ben quattro gare d'anticipo.
I numeri di un campione
Dodicesima vittoria stagionale per Verstappen su 18 gran premi: l'olandese ha creato un vero e proprio solco con gli avversari anche perché negli altri sei gran premi ha ottenuto un secondo, un terzo posto, due settimi posto, un penultimo posto e un solo ritiro, nel terzo gran premio della stagione in Australia. 366 punti messi insieme in 18 gare, con il primato di 395,5 che verrà superato a meno di clamorosi colpi di scena visto che mancano ancora quattro gran premi al termine della stagione. L'anno scorso le vittorie erano state 10 in totale, quest'anno sono già 12 ma, come detto, non è ancor finita e conoscendo il famelico Max vorrà cercare di vincerle tutte fino a fine stagione lasciando le briciole ai suo avversari.
Da predestinato a due volte campione
Verstappen è sempre stato un pilota molto promettente, irruento ma promettente. L'irruenza è rimasta ma è stata limata dalla sua esperienza in Formula Uno. Negli anni di gavetta con la Toro Rosso prima e con la Red Bull in seconda battuta infatti il 25enne olandese è cresciuto in maniera esponenziale. Nel 2016 con la Toro Rosso vince la sua prima gara in Spagna, ottiene sette podi e conclude al quinto posto della classifica.
Nel 2017 vince due gare, ottiene meno podi e nel complesso la stagione è peggior rispetto alla precedente, chiude al sesto posto nella generale e mette insieme meno punti. Nel 2018 migliora le sue prestazioni conclude al quarto posto la classifica e nel 2019 e nel 2020 dà uno stacco decisivo verso la totale maturazione. Verstappen si piazza per ben tre volte sul podio dietro alle due Mercedes che corrono a ritmi elevatissimi.
La gavetta però è servita con Verstappen che nel 2021 dà del filo da torcere fino alla fine ad Hamilton e complice l'evento fortunato nell'ultimo gp passa da vice campione del mondo a iridato nel giro di una manciata di minuti.
Quella di quest'anno è solo una naturale consacrazione anche se in molti si sono chiesti cosa sarebbe successo se la Ferrari avesse commesso meno errori durante l'arco della stagione. La sensazione è che Max avrebbe vinto lo stesso, magari non con quattro gare d'anticipo e sicuramente con più pressione soprattutto da parte di Charles Leclerc che ora punta a chiudere al secondo posto nella generale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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