Il mercato, innanzi tutto. Ma anche la prima uscita stagionale a Norimberga contro la squadra allenata dall'ex laziale Miro Klose che parteciperà alla seconda serie tedesca: la Juventus di Thiago Motta muove i primi passi della sua stagione anche sul campo, dove in realtà la risposta ottenuta è stata pessima visto lo 0-3 finale (Jander, Forkel, Janisch). E, per quanto l'amichevole di ieri valga zero considerate le tante assenze e, appunto, una campagna acquisti-cessioni lontana dal poter essere considerata chiusa, ai bianconeri perdere non fa mai piacere: tanti giovani in campo nel primo tempo (molto male comunque Djalo, poco meglio Thuram), squadra più credibile nella ripresa durante la quale Vlahovic ha sbagliato anche un rigore prima che il Norimberga dilagasse nel finale vedendosi negato anche un penalty clamoroso.
Tornando al mercato, il lavoro da fare non mancherà. Con Huijsen che ha preso la strada del Bournemouth (18 milioni, più il 10% su un'eventuale futura vendita) e Soulè ormai ceduto alla Roma (30 milioni, bonus compresi, più il solito' 10%), la Signora si appresta intanto a chiudere per il 24enne Todibo: i rapporti con il Nizza sono ottimi (da lì è appena arrivato anche Thuram), la formula è già stata identificata (prestito molto oneroso, costo complessivo del cartellino non inferiore a 30 milioni) così come l'accordo con il giocatore. Difensore centrale di quelli vecchio stampo, farà reparto con Bremer e sarà la prima sentinella di Di Gregorio. Giuntoli dovrà poi convincere l'Atalanta a privarsi di Koopmeiners e non sarà impresa facile viste le parole spese anche recentemente sul conto dell'olandese da parte della famiglia Percassi: magari non serviranno davvero 60 milioni, ma bisognerà avvicinarsi non poco. Quanto agli esterni d'attacco, Karim Adeyemi (Borussia Dortmund) piace parecchio ma il prezzo è piuttosto alto (40-45 milioni) e allora non è escluso che la strada più percorribile diventi quella che porta al brasiliano Galeno (Porto, 16 gol e 12 assist nell'ultima stagione), non fosse altro perché il club lusitano non naviga in acque tranquillissime.
Parallelamente, andrà trovata sistemazione a quei giocatori che non rientrano nei programmi di Thiago Motta: la matassa Chiesa (scadenza 2025) è la più complicata da sbrogliare, ma risorse preziose dovranno arrivare anche dalle partenze dei vari McKennie, Kostic e Rugani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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