In un Gran premio disputato per quasi metà dietro alla Safety-car, sempre sotto la pioggia e con incidenti che hanno duramente colpito la Ferrari, si può ben comprendere come tutti i temi tecnici sul tappeto siano spiacevolmente sfumati. Il confronto diretto tra il Cavallino e quella Rbr dallo strano motore prometteva molto, sia pur di stretta misura, non come a Monza o a Suzuka, in base ai valori percentuali. E questa volta più che mai bisogna parlare di grande sfortuna, con entrambe le macchine di Vettel e di Raikkonen eliminate per le cattive condizioni, su una pista notoriamente problematica per il drenaggio e per le grandi pozzanghere, che generano aquaplaning. Al contrario, il maltempo aveva delineato una condizione assai interessante per il possibile assalto della Rbr alle dominatrici Mercedes d'Inghilterra. Ma qui non si possono trarre giudizi immediati, perché, in quelle condizioni, sono mancati alcuni elementi basilari per le gomme. Tra le coperture da pioggia intensa e da utilizzo intermedio, le condizioni non sono sembrate così disastrose, come le Rbr hanno dimostrato. A un certo punto c'è stato perfino un inserimento della macchina di Verstappen tra i due contendenti per il mondiale.
Però, la scelta con le Intermedie non è stata premiante e la conclusione ha evitato scosse di classifica che avrebbero potuto risolvere in anticipo la contesa Rosberg-Hamilton. È solo questione di attendere maggiori informazioni tecniche, per lo scontro finale di Abu Dhabi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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