Ribaltone in Serie B: ripescate Catania e Novara

Mai come quest'anno, la composizione dei calendari di Serie A e B è dipesa e dipende tutt'ora dalle sentenze della giustizia sportiva. Dopo l'esclusione per fallimento di Cesena e Bari (e forse dell'Avellino, in attesa del pronunciamento del Tar) ecco un altro colpo di scena. La Corte d'appello federale, organo di secondo grado della giustizia sportiva, ha confermato la decisione del Tribunale federale con cui era stato accolto il ricorso del Novara per il mancato rispetto, nei confronti di Siena, Ternana e Pro Vercelli, della norma che impedisce il ripescaggio delle società che, nelle ultime tre stagioni, non hanno pagato contributi e stipendi. Una decisione che, se confermata dalla Figc, aprirebbe a Novara e Catania le porte del ripescaggio in Serie B.

Il fallimento certificato di Bari e Cesena. La probabile mancata iscrizione dell'Avellino. L'attesa col fiato sospeso di Ternana, Pro Vercelli e Siena, fino alle speranze di ripescaggio - ormai naufragate - di Virtus Entella e Alessandria. Sul fronte della giustizia sportiva, è stata un'estate caldissima per la Serie B. E non è ancora finita. A 24 ore dalla richiesta della Lega di Serie B di limitare il campionato a 20 squadre contro le 22 iscritte la stagione scorsa, ecco arrivare dalla Corte d'appello federale una sentenza che spariglia le carte in tavola, aprendo di fatto al ripescaggio di Novara e Catania al posto di Ternana e Pro Vercelli, con il Siena spettatore interessato e ancora ottimista. In pratica, la Caf ha confermato la decisione del Tribunale federale di accogliere il ricorso del Novara per fare rispettare la norma - prevista dai criteri di ripescaggio stabiliti dalla Figc e non ancora applicata - che vieta il ripescaggio delle società sanzionate nelle ultime tre stagioni per non avere pagato contributi e stipendi.

Ciò significa che Novara e Catania sono quasi certe di partecipare alla Serie B 2018/2019. Nella città siciliana sono iniziati i festeggiamenti, ma è ancora presto. Nel senso che, per essere certi del ripescaggio, i tifosi rossazzurri devono attendere che la Figc si esprima negativamente rispetto alla richiesta della Lega di Serie B di ridurre il numero delle squadre iscritte da 22 a 20. In caso contrario, i tre posti lasciati liberi da Cesena, Bari e (forse) Avellino si ridurrebbero a uno soltanto.

Nel frattempo, il Siena continua a sperare. Se il numero di squadre rimarrà invariato e il ricorso degli irpini sarà bocciato dal Tar, ecco che i toscani finirebbero per coprire l'ultima casella rimasta.