Attesa per Dzeko, attesa per Salah, attesa per Romagnoli. Ma si aspettano anche Ibra, Witsel, Perisic e Jovetic. Manca solo Godot. L'attesa è snervante, l'adrenalina sale e i club di Serie A non vedono l'ora di chiudere le rispettive contrattazioni.
Per ora, si discute soltanto. La trattativa più complessa è sicuramente quella legata a Mohamed Salah, che non si è presentato in ritiro con la Fiorentina e che con la maglia viola sicuramente non giocherà la prossima stagione. L'attaccante egiziano ha deciso, l'ha comunicato al Chelsea che come risarcimento per il milione di euro già speso per il rinnovo del prestito ha offerto ai viola il centrocampista centrale spagnolo Oriol Romeu. Ma il club gigliato, in cambio ha chiesto al club inglese di non vendere il giocatore in Italia, per non ritrovarselo contro con la maglia dell'Inter.
Ed è qui che s'incastrano altre trattative di mercato: perché Roberto Mancini vuole a tutti i costi Salah, in alternativa sarà costretto ad accontentarsi di Jovetic, che rimane comunque una seconda scelta. Per Perisic, invece, oggi l'incontro decisivo col Wolfsburg: Salah, Jovetic e Perisic, Mancini avrà a disposizione due di questi tre giocatori.
In casa Milan, ceduto El Shaarawy, la voglia di Zlatan Ibrahimovic rimane sempre tanta, anche se bisognerà attendere gli ultimi giorni di mercato: un giocatore assistito da Mino Raiola, di 34 anni, che ha rotto con l'ambiente parigino da tempo, sarebbe davvero facile da prendere verso la fine di agosto: «Ibrahimovic al Milan? Se viene...» ha tagliato corto ieri in Expo Silvio Berlusconi. Un chiaro segnale di come lo svedese resti comunque il primo pensiero dello stesso presidente rossonero, di Galliani e Mihajlovic.
Intanto Alessio Romagnoli, assieme ai vari Destro, Doumbia e Gervinho, partirà oggi per la tourneè della Roma in Australia e Indonesia. Il Milan ha rilanciato la sua offerta, forte dei soldi incassati dalla cessione di El Shaarawy, arrivando a 22 milioni di euro bonus compresi. Alla Roma, che non ha mai dichiarato il giocatore incedibile, soldi cash potrebbero fare comodo anche se il ds Walter Sabatini non è convinto di cedere un prodotto del vivaio giallorosso così promettente: il giocatore aspetta e non vede l'ora di potersi riunire a Mihajlovic che lo stima moltissimo.
La Roma, dal canto suo, è concentrata totalmente sulla trattativa per portare Edin Dzeko nella capitale: Walter Sabatini si trova a Manchester, ma difficilmente la sua sarà una missione definitiva; la distanza tra la domanda del City (20 milioni di euro) e l'offerta (10 più bonus) è ancora ampia e nonostante i giallorossi abbiano già un accordo con il giocatore, bisognerà lavorare sodo per trovare l'intesa.
La Juventus ha ufficializzato l'addio di Carlos Tevez con tanto di cifre ufficiali (incassati 6,5 milioni, sbarcano a Torino anche Vadala, Bentancur, Cristaldo e Cubas), mentre sono arrivati ieri Sami Khedira e Simone Zaza; oggi presentazione ufficiale per Paulo Dybala, mentre rimane aperta la questione del trequartista: ad oggi Allegri ha il solo Pereyra a disposizione ma nel mirino di Marotta e Paratici ci sono due numeri 10 come Oscar e Ozil ma anche ali rapide e forti nel dribbling come Lavezzi e Cuadrado.
A seconda di quale di questi giocatori arriverà, Massimiliano Allegri deciderà con quale schema schierare la squadra: 4-3-1-2 o 4-3-3. Claudio Ranieri, infine, a 63 anni torna ad allenare in Premier: il Leicester City lo ha assunto come tecnico fino a giugno 2018.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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