La Roma di Ranieri non finisce mai: euro-rimonta

Un gol di Shomurodov a 15 secondi dal fischio finale dà alla Roma la vittoria 2-1 sull'Athletic Bilbao nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Colpaccio non da poco a livello soprattutto psicologico, per un successo arrivato in rimonta e meritato. Sembrava tutto apparecchiato per un altro 1-1 come quello tra le due squadre nella fase a gironi, a settembre, e invece ecco la zampata dell'uzbeko (nella foto) a far esplodere l'Olimpico. Una rete costruita da due dei subentrati che Ranieri ha inserito nel corso del secondo tempo, Shomurodov appunto e Saelemaekers, autore del filtrante decisivo. Brava la Roma comunque a rimontare una gara che non meritava di perdere: doccia gelata a inizio ripresa con la rete di Inaki Williams sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma pareggio immediato di Angelino dopo un break avviato da Dybala e rifinito da Celik con un cross a tagliare l'area su cui lo spagnolo col il piede debole fa centro.

Già nel primo tempo meglio i padroni di casa con il solito Dybala eccellente nel lavoro di raccordo con la punta, Dovbyk, per una volta impreciso. Traversa dell'argentino dopo una bella giocata di Baldanzi come azione più pericolosa della prima frazione, mentre l'Athletic si accontentava di qualche strappo delle sue stelle. Così così l'atteso Nico Williams, sempre raddoppiato da Rensch e Celik, centrocampo leggerino e privo dell'incursore Sancet, capocannoniere della squadra in stagione, i bilbaini si sono piano piano spenti senza mai trovare realmente il bandolo della matassa.

Cosa ancora più grave, hanno chiuso in 10 per via della doppia ammonizione al centrale difensivo Yeray, sicuro assente giovedì prossimo nel catino di San Mamés per la sfida di ritorno così come l'altro stopper titolare Vivian, stiratosi al 20' nel tentativo di contenere Dovbyk. Difesa da reinventare insomma per l'Athletic che sogna di arrivare alla finale che si disputerà proprio a Bilbao. Ma rimontare questa Roma non sarà per nulla facile.