Il San Lorenzo del Papa va in finale con il viagra

Il San Lorenzo de Almagro è in finalissimo. Forse merito delle preghiere del Santo Padre che della squadra argentina è un tifoso accanito. O forse, come ha fatto sapere il Clarin, grazie a un aiutino: il viagra. Per garantirsi una migliore ossigenazione del sangue ed una regolarizzazione del respiro durante lo scontro con il Bolivar all'Estadio Hernado Siles, a 3.600 metri d'altitudine, i calciatori del San Lorenzo si sono avvalsi della pillola di sildenafil.

Alla fine è andata molto bene. Il Bolivar è stato battuto sonoramente. D'altra parte la strategia è perfettamente oliata. Non è infatti la prima volta che la squadra di papa Francesco ricorre al viagra per vincere l'ansia da prestazione e andare in gol sicuro. Ai quarti aveva battuto l'Indipendiente de la Valle a Quito. Anche in quell'occasione, per rimediare al disagio di giocare a 2.

800 metri d'altitudine e garantirsi una migliore ossigenazione del sangue, sono ricorsi alla pillolina blu. Morale della favola? Il San Lorenzo de Almagro non era mai andato tanto avanti. Adesso dovrà affrontare per la finalissima i paraguayani del Nacional de Asuncion.