Milano e Siena, Siena e Milano, i playoff scudetto del basket ripropongono ancora una volta una sfida che, solo negli ultimi 5 anni, si è già disputata 3 volte con la formazione toscana che ha sempre respinto gli assalti dell'avversaria, ed anche con distacchi pesanti. L'ultima volta le due squadre si sono affrontate nella scorsa stagione, ma non in finale, e Siena, allora guidata da Banchi, attuale coach di Milano, riuscì a prevalere al termine di una serie intensissima chiusa sul 4 – 3, che fa ancora masticare amaro nel clan milanese.
Anno dopo anno la sfida tra queste due compagini ha fatto spostare più avanti il ritorno alla vittoria nel campionato dell'Olimpia Milano, una delle Società storiche del basket italiano, che ora vuole mettere fine ai 18 anni di digiuno e lo vuole fare dall'alto di una superiorità che, almeno in questa stagione, non dovrebbe essere intaccata dai ricordi del 12 – 1 delle ultime sfide dirette.
La qualificazione per la finale ha visto le due squadre lottare fin dal primo turno dei playoff con l'Armani messa in difficoltà da Pistoia e costretta a vincere gara 5 in casa, e Siena che è andata vicina ad essere estromessa dalla sorprendente Reggio Emilia, ed anch'essa in grado di chiudere solo a gara 5. Più tranquille, almeno nei numeri, le due semifinali con la squadra di Crespi che ha battuto agevolmente Roma 4 – 1 ed avrebbe avuto anche la possibilità di fare cappotto se non avesse trovato, in gara 4, il grande orgoglio della Virtus. Milano ha vinto per 4 – 2, ma ha rimediato con tre successi esterni ai due scivoloni accusati in casa contro Sassari, che le aveva già fatto male, sempre al Forum, nella fase finale della Coppa Italia.
I favori del pronostico in questa stagione sono tutti dalla parte della formazione milanese, che ha vinto anche le due sfide dirette di regular season, sia al Forum che al PalaEstra, ma Siena, dopo aver saputo mantenere fuori dal campo le vicissitudini societarie ha trovato ancora una volta all'interno del suo "sistema" la forza per giocarsi l'ottava finale consecutiva, ed ha ancora voglia, sia con coach Crespi che con i giocatori, di non considerare la serie chiusa in partenza.
Milano ha dalla sua la maggiore potenza sotto canestro, con la coppia Samuels e Lawal e la maggiore lunghezza della panchina; Banchi può schierare anche tre Azzurri; capitan Gentile, Hackett e Melli, ed ha esterni americani pronti a dare il loro contributo sia in attacco che in difesa, oltre a tiratori pericolosi sugli scarichi. Crespi, lo scorso anno vice proprio di Banchi, oppone la grande voglia dei suoi ragazzi che hanno trovato nello spirito mensanino ancora una volta lo stimolo giusto per stupire. Un mix di giovani ed esperti, nel quale sono ancora importanti i reduci dell'ultimo scudetto Ress, Ortner e Jannings.
Altri reduci di quello scudetto sono andati ad innervare la struttura dell'Armani Milano, da Luca Banchi in panchina, a Moss e Kangur in campo, oltre ad Hackett, arrivato proprio dopo l'eliminazione della Mens Sana dall'Eurolega, in cambio di Haynes, che a Siena si è rilanciato.
Si comincia al Forum domenica prossima alle 18.
30, poi si continua con gara 2 martedì 17 a Milano, e gare 3 e 4 programmate giovedì e sabato a Siena, tutte con inizio alle 20.30. Se necessario si giocherà ancora nei giorni di lunedì 23, mercoledì 25 e venerdì 27, con l'alternanza tra Forum e PalaEstra, sempre nel canonico orario delle 20.30.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.