Cinque gol fatti, nessuno subito e tre prestazioni più che convincenti.
Per la Spagna a Euro 2024 è tempo però di mettere da parte le pacche sulle spalle e i complimenti perché da oggi si inizia da zero. E l'avversario, la Georgia, è la classica trappola in cui una squadra non pronta rischia di cadere.
Una Georgia che meno di un anno fa peraltro la squadra di De La Fuente aveva travolto 7-1 nel gruppo di qualificazione all'Europeo: tripletta di Morata (in foto), un autogol e timbri di Dani Olmo, Nico Williams e il giovane talento corteggiato anche dal Psg, Lamine Yamal. Questo precedente freschissimo però rischia senza dubbio di far abbassare la guardia alla Spagna, spettacolare e concreta contro Croazia e Italia e poi con i titolari messi in naftalina dopo la qualificazione agli ottavi di finale.
«Se pensiamo solo a difenderci, è finita - ha ammonito il commissario tecnico georgiano, Willy Sagnol -. Noi però siamo anche bravi a gestire il pallone e ad attaccare. Loro sono una grande squadra come collettivo, ma noi non siamo da meno».
Uno dei fantasmi che si sta aggirando negli ultimi giorni nella testa degli spagnoli poi è un giocatore che nella Liga conoscono benissimo: il portiere Giorgi Mamardashvili del Valencia, un colosso di quasi 2 metri autore contro la Repubblica Ceca di 11 parate, record nella fase a gironi di un Europeo. "Mama", classe 2000, arrivò in Spagna tre anni fa da sconosciuto e ora vale almeno 40 milioni di euro.
Senza di lui la Georgia non sarebbe qua, poco ma sicuro. «Kvaratskhelia è più forte di qualsiasi spagnolo. Noi? Siamo una nazione piccola ma dal grande cuore. L'1-7 dell'anno scorso? Una serata storta», ha sparato il portiere alla vigilia degli ottavi di finale, a dimostrare che di paura ne ha proprio pochina, cercando di motivare ulteriormente il suo compagno di squadra.
Fare almeno un gol a Mamardashvili è l'obiettivo della Spagna, sperando di non subirlo naturalmente da una Georgia che ha il capocannoniere
dell'Europeo (Georges Mikautadze, 23enne attaccante anche del Lione) e che ora ha poco da perdere.Per poi affrontare dai quarti in avanti, chissà, una big continentale, visto che il tabellone da quella parte è davvero durissimo.
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