Rohan Dennis è la prima maglia gialla; Vincenzo Nibali, in gran spolvero, guadagna sui rivali per l’alta classifica. Questi i primi verdetti della prima tappa del Tour de France 2015, il cronoprologo di 138 chilometri andato in scena lungo le vie del centro di Utrecht. L’australiano del BMC Racing Team ha chiuso la prova odierna, svolta su un percorso interamente pianeggiante ma piuttosto tortuoso, fermando il tempo a 14’56«. È stato l’unico a scendere sotto i 15 minuti. Alle sue spalle si sono piazzati il tedesco Tony Martin (Etixx-Quick Step, secondo), attardato di 5'', e l’esperto svizzero Fabian Cancellara (Trek Factory Racing, terzo), con 6'' in più rispetto al vincitore.
Con la vittoria della prima tappa odierna, l'australiano Rohan Dennis ha stabilito il nuovo record nella velocità media a crometro al Tour de France. Il ciclista della Bmc ha percordo i 13.8 km per le vie di Utrecht con un tempo di 14'56", alla velocità media di
55.446 km/h. Il precedente primato apparteneva al britannico Chris Boardman, stabilito nel 1994 nel prologo di 7 km a Lille. "Non mi aspettavo di andare così veloce. Il mio obiettivo era correre intorno ai 16 minuti", ha dichiarato Dennis al termine della gara. Erano circa 700.000 gli appassionati che hanno assistito alla cronometro per le strade della cittadina olandese. Dennis è diventato il primo australiano a vincere la tappa di apertura del Tour da Bradley McGee nel 2003.
Fra i favoriti della vigilia per la vittoria del Tour il miglior tempo lo ha fatto registrare Vincenzo Nibali (Astana), apparso in condizioni super, proprio come in apertura della corsa gialla dello scorso anno, poi stravinta dal ciclista siciliano. Lo "squalo", forse favorito dalle elevate temperature registrate oggi in Olanda, ha fermato gli orologi a 15’39", staccando di 7" il britannico Chris Froome (Sky), di 15" lo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff Saxo) e di 18" il colombiano Nairo Quintana (Movistar). Un secondo più lento del messinese è stato il compagno di squadra Lars Boom, protagonista in negativo della vigilia del via della corsa. L’olandese, sorretto dal proprio team manager, Alexander Vinokourov, ha deciso di prendere parte alla manifestazione francese nonostante ieri un test effettuato sul suo sangue abbia fatto rilevare un livello di cortisolo più basso rispetto alla norma. La MPCC avrebbe voluto, secondo il proprio regolamento, un passo indietro del ciclista dell’Astana.
L’Uci però non ha permesso al team kazako di sostituire all’ultimo l’olandese. Così Vinokourov nella notte ha scelto di continuare come se nulla fosse, ignorando la MPCC, e Boom in mattinata ha detto: "Corro regolarmente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.