Lo sport adesso riparte: ​che cosa si potrà fare

"Fino ad aprile non se ne parla, ma maggio sarà il momento di importanti novità. Per ora non posso dire di più", questo il messaggio della sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali

Lo sport adesso riparte: ​che cosa si potrà fare

La sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali si è detta soddisfatta per l'ok dato dal Governo alla riapertura dello stadio Olimpico per Euro 2020, condizione necessaria imposta dall'Uefa. Ecco le sue parole a margine della presentazione delle Superfinals 2021 di pallavolo di Verona: "L'apertura ai tifosi dell'Europeo di calcio vuole essere un segnale che non si limita a questo mondo, ma a tutto lo sport e anche a tutti gli altri mondi che chiedono di riaprire. C'è tanta voglia di rialzarsi in piedi".

La Vezzali ha poi precisato quale sarà il mese giusto per ripartire: "Fino ad aprile non se ne parla, ma maggio sarà il momento di importanti novità. Ci stiamo lavorando, per ora non posso dire di più". Sugli aiuti economici la sottosegretaria allo sport è stata poi chiara: Le società sportive sono state dimenticate nell'ultimo decreto, mi ero appena insediata. Mi dispiace, ma ho preso l'impegno che nel prossimo decreto nessuno sarà scordato".

La speranza di Gravina

Il presidente della Figc Gabriele Gravina si è detto fiducioso sulla riapertura degli stadi a margine dell'incontro la Vezzali: "L'evento dell'11 giugno ha creato speranza e opportunità. Credo ci siano buone possibilità di una riapertura generalizzata. Prima dell'Europeo? Sembrerebbe di sì. La Coppa Italia è una delle tante ipotesi insieme ad altri eventi che ci sono prima di giugno", il commento del numero uno della Figc. Gravina ha poi precisato che anche la Figc si dovrà rimettere alle volontà del Governo per una riapertura graduale: "Tutto è legato alla riapertura generale di tutti i settori del Paese. Il calcio ha dato una grande testimonianza con l'apertura dell'11 giugno. Tutti vogliamo ripartire, rispettando tempi e cadenze del Governo".ù

Ritorno alla normalità

La riapertura seppur parziale degli stadi è un'ottima notizia per tutto il movimento calcistico italiano ma non solo dato che anche per quanto conerne gli altri sport di squadra e individuali che hanno dovuto subire per mesi l'assenza del pubblico. L'obiettivo è quello di portare allo stadio gli spettatori già nel mese di maggio, poco prima della fine del campionato di Serie A, anche se sembra più probabile che sia concesso solo per la finale di Coppa Italia.

La cosa ormai certa, però, è che a partire dal 2021-2022 gli spettatori torneranno sugli spalti seguendo rigidi protocolli e in numero ridotto: il ritorno alla normalità però sembra ormai cosa fatta. Novità anche per palestre e piscine pronte alla prossima riapertura dopo mesi duri e di mancati introiti.

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