"Come la Svezia...". La frase che fa tremare l'Italia

Murat Yakin spaventa l'Italia in vista della sfida di venerdì a Roma. "La Svizzera è grande, affamata, piena di qualità. Vi possiamo eliminare, come ha fatto la Svezia nel 2017". Gli azzurri non possono sbagliare

"Come la Svezia...". La frase che fa tremare l'Italia

L'Italia di Roberto Mancini si gioca tutto contro la Svizzera di Murat Yakin. Gli azzurri, falcidiati dagli infortuni come d'altronde gli elvetici, dovranno cercare di vincere per strappare il pass per i mondiali in Qatar del 2022. Di contro un pareggio rimanderebbe tutto all'ultima partita, l'insidiosa trasferta in Irlanda del Nord, mentre una sconfitta estrometterebbe di fatto l'Italia dall'accesso diretto al tabellone principale dei mondiali costringendoci a giocarci lo spareggio come successe nel novembre del 2017 contro la Svezia, e tutti ci ricordiamo come andò a finire.

L'avvertimento di Yakin

"La Svizzera è grande, affamata, piena di qualità. Vi possiamo eliminare, come ha fatto la Svezia nel 2017", questo il monito di Hakan Yakin all'Italia. L'ex giocatore di Basilea, Fenerbahce, Stoccarda, Kaiserslautern e Grasshoppers, 47 anni, svizzero di origine turche sta ormai allenando da 15 anni e la sua carriera è andata via via progredendo fino ad arrivare qualche mese fa alla nazionale svizzera al posto di Vladimir Petkovic dopo l'Europeo itinerante vinto proprio dall'Italia in finale contro l'Inghilterra di Gary Southgate.

Yakin ha sottoscritto un contratto con la Svizzera fino al termine del girone di qualificazione e riuscire a staccare il pass gli allungherebbe quasi certamente anche l'accordo con la nazionale elvetica. Yakin ha esperienza da vendere, ha giocato 49 partite con la Svizzera e da difensore ha realizzato solo 4 reti. Cinque scudetti conquistati in patria da giocatore più tre coppe di Svizzera. Da allenatore invece ha conseguito due campionati svizzeri con il Basilea. Finora nel girone di qualificazione ha ottenuto due a Belfast e contro l’Italia a settembre, ha battuto l’Irlanda del Nord in casa e vinto largamente in Lituania agganciando gli azzurri con una differenza sfavorevole di sole due reti.

"Vogliamo qualificarci per il Qatar senza passare attraverso lo spareggio. Ecco perché veniamo a Roma per vincere. Perché non dovrebbe essere possibile? Certo, l'Italia è la favorita.

Ma anche la Svezia era outsider nello spareggio per il Mondiale del 2018 e ha eliminato gli azzurri. Si tratta di un calcolo semplice. Chi vince entrambe le partite, andrà alla Coppa del Mondo", in realtà chi vince può pareggiare l’ultima: ecco perché ne resterà solo una.

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