Strauss-Kahn incriminato, ma libero su cauzione Braccialetto elettronico e domiciliari a New York

Accordata la libertà: un milione di dollari di cauzione. Si è dimesso con una lettera. Prima dell'arresto, un apprezzamento a una hostess: "Hai un bel c...". Video: il presunto stupro diventa un cartone animato. La cameriera che l'ha denunciato viveva in una casa per sieropositivi

Strauss-Kahn incriminato, ma libero su cauzione 
Braccialetto elettronico e domiciliari a New York

New York - Il gran giurì riunitosi per esaminare le accuse di aggressione sessuale e stupro nei confronti di una cameriera del Sofitel di Times Square, a New York, ha accordato a Dominique Strauss-Kahn la libertà su cauzione e lo ha formalmente incriminato Dominique Strauss-Kahn. A porte chiuse il giurì popolare ha esaminato la richiesta dei suoi avvocati di scarcerazione sotto cauzione da un milione di dollari, l’obbligo del braccialetto elettronico e della consegna del passaporto e arresti domiciliari in Usa.

Le dimissioni dal Fmi Dominique Strauss-Kahn ha rassegnato le dimissioni dalla carica di direttore del Fondo monetario internazionale dopo essere stato arrestato a New York nei giorni scorsi. Strauss-Kahn, ha reso noto l’Fmi, ha scritto una lettera al Consiglio dell’organizzazione precisando che le sue dimissioni hanno effetto immediato "per proteggere questa istituzione che ho servito con onore e devozione".

"Nego con fermezza ogni accusa" "È con tristezza infinita che mi sento costretto oggi a presentare al Consiglio Esecutivo le mie dimissioni dalla carica di Managing Director dell’Fmi", esordisce l’economista ed esponente politico francese nella sua lettera al Board. "Il mio primo pensiero in questo momento è per mia moglie, che amo più di qualsiasi altra cosa, ai miei figli, alla mia famiglia, ai miei amici. Penso anche ai miei colleghi del Fondo: insieme, negli ultimi tre anni abbiamo raggiunto importanti risultati e altro", prosegue. "A tutti voi, voglio dire che nego con la maggior fermezza possibile tutte le accuse che sono state formulate contro di me. Voglio proteggere questa istituzione, che ho servito con onore e devozione e soprattutto, soprattutto, voglio dedicare tutta la mia forza, tutto il mio tempo e tutta la mia energia a dimostrare la mia innocenza", conclude.

L'apprezzamento alla hostess "Che bel culo!": sono le parole pronunciate ad alta voce da Dominique Strauss-Kahn, rivolgendosi a una hostess del volo New York-Parigi sabato scorso, subito prima dell’arresto da parte degli agenti americani. Lo scrive oggi l’edizione online del settimanale Le Point.

L'Europa spinge per Lagarde "Questione di giorni" e si conoscerà il nome del successore di Strauss-Kahn. Secondo fonti Ue, la favorita è il ministro delle finanze francese, Christine Lagarde. "La decisione - affermano le fonti - sarà presa molto presto, forse già a Deauville la prossima settimana". Nella cittadina francese, infatti, si riunirà il G8: seduti intorno al tavolo ci sono gran parte dei maggiori contribuenti dell’Fmi, dai principali Paesi europei agli Usa. "Il criterio della scelta - spiegano le fonti - non sarà quello della nazionalità, ma quello della competenza del candidato e della sua esperienza internazionale". In questo senso - si spiega - "Lagarde ha la giusta reputazione, dentro e fuori l’Unione europea. Reputazione amplificata dall’attuale presidenza francese del G20". Se la scelta ricadesse effettivamente sulla Lagarde, la direzione generale del Fmi resterebbe in mano francese.

E verrebbe rispettata ancora una volta quella regola non scritta per cui la guida del Fondo deve andare ad un europeo e quella della Banca mondiale ad uno statunitense. Ma su tutto grava l’incognita dei Paesi emergenti, che da tempo chiedono un ruolo più di primo piano all’interno dell’Fmi.

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