New York - L'ex direttore generale del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, rimane ancora agli arresti domiciliari in un appartamento costoso di Lower Manhattan, dove è sorvegliato a vista da una guardia, in attesa di trovare un altro alloggio. Non gli è consentito uscire, tranne che per andare in tribunale, per visite mediche e per la messa, ma deve comunque notificare in anticipo ogni suo spostamento alla procura. Strauss-Khan comparirà in tribunale il prossimo 6 giugno e potrebbe scontare gli arresti domiciliari in Francia. Il governo di Parigi, infatti, appoggerebbe una sua richiesta di rimpatrio, se venisse condannato. Il ministro dell’interno Claude Gueant ha ricordato che un accordo di estradizione tra Francia e Stati Uniti "consente a un francese condannato negli Stati Uniti di scontare la pena in Francia".
"Sarà assolto" Parla per la prima volta dall'arresto l'avvocato dell'economista, Benjamin Brafman, in un'intervista al quotidiano israeliano Haaretz. Il legale è sicuro che il suo cliente verrà assolto. "Si dichiarerà innocente e alla fine verrà assolto".
L’avvocato di è detto "molto impressionato" dall’atteggiamento tenuto dall’ex direttore del Fondo monetario: "Nonostante le circostanze, sta reagendo bene, non è affatto felice di essere accusato di fatti che non ha commesso". Se Dominique Strauss-Kahn non fosse stato famoso e non fosse stato straniero, il tribunale di New York non avrebbe chiesto una cauzione così alta - 6 milioni di dollari - per la sua scarcerazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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