Studenti a lezione di immunologia per capire come difenderci dalle malattie

In occasione della Giornata Europea dell'Immunologia l'Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti e la Federazione europea delle società immunologiche promuovono un incontro all'Università La Sapienza con i ragazzi delle medie per capire la funzione dei vaccini

Capire come funzionano i meccanismi di difesa del nostro corpo per diffondere la cultura della prevenzione e l'importanza delle vaccinazioni. Il 29 aprile prossimo si celebra la Giornata Europea dell'Immunologia, indetta dalla European Federation of Immunological Societies. In questa occasione l'Istituto Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti, in collaborazione con la Società italiana di immunologia, immunologia clinica e allergologia e la Federazione europea delle società immunologiche propone un incontro di studio interattivo rivolto ai ragazzi delle medie per dar modo loro di conoscere i principali meccanismi dell'immunità che, oltre a proteggere l'uomo dagli agenti infettivi, sono responsabili di alcune malattie. Nell'incontro verranno affrontati temi noti alla maggior parte dei ragazzi: dalla vaccinazione all'influenza, dall'asma allergica al diabete autoimmune, fino alla celiachia. La manifestazione si terrà il 29 aprile 2010 presso l aula grande di Patologia generale, presso la Facoltà di medicina e chirurgia del Policlinico Umberto I di Roma, Università La Sapienza.
La Giornata Europea dell' Immunologia si è tenuta per la prima volta il 29 aprile 2005 allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica anche sul tema delle vaccinazioni. L'anno scorso per la prima volta la Giornata è stata celebrata anche in Italia. Dieci milioni di bambini muoiono ogni anno. Di questi almeno 2 milioni e mezzo potrebbero essere salvati se avessero accesso alle vaccinazioni proprio a questo scopo nel nostro paese è stata avviata tra l'altro una collaborazione con il GAVI, l'alleanza mondiale nata per fornire vaccinazioni salvavita ai bambini dei paesi più poveri.
Alberto Mantovani presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca, e docente all'Università degli studi di Milano sottolinea come dagli anni 2000 il GAVI sia riuscita infatti a salvare 3,4 milioni di bambini grazie alla diffusione di vaccini classici (come queli per il tetano e la difterite) e accelerando inoltre l'introduzione di vaccini di seconda linea (ad esempio per il virus per l'Epatite B.
Dal 2000 GAVI ha vaccinato 213 milioni di bambini.

Oggi le nuove sfide che aspettano l'immunologia sono la diarrea infantile che ogni anno uccide 1milione di piccole vittime in Africa e le malattie del pneumococco, 700mila morti.le malattie pneumococciche invasive sono una delle principali cause di morte nei bambini sotto i 5 anni nei Paesi in via di sviluppo.

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