Su C4 Picasso visibilità record Diesel con Fap e 7 posti comodi

Bruno De Prato

da Tolosa

Citroën sferra un doppio attacco alla classifica dei monovolume di classe compatta, alla cui sommità da tempo si trova Opel Zafira. Le armi di questo attacco sono la veterana Xsara Picasso, supportata da una vigorosa campagna di sconti, e C4 Picasso, la nuova proposta in questo settore, frutto di un progetto molto raffinato. Lunga 4,59 metri, C4 Picasso è al limite superiore della categoria (Opel Zafira è lunga 4,47 metri) e offre un’abitabilità effettiva fino a sette posti, con i due della terza fila ben accessibili. L’eredità più preziosa che da Xsara Picasso è stata passata a C4 Picasso è la grande luminosità. Il parabrezza, ampissimo e fortemente inclinato è un marchio della generazione Picasso e, oltre a una visibilità eccezionale, dà un contributo determinante a rendere C4 Picasso una delle più aerodinamiche rappresentanti della categoria con un Cx di solo 0,31, un record. E, a completare l’operazione «gran luce», c’è un ampio tetto in cristallo. La grande visibilità di cui gode il guidatore di una C4 Picasso non deriva solo dalla ampiezza del parabrezza: i francesi hanno accuratamente configurato anche il montante anteriore al fine di ridurre al minimo la zona cieca. E per una perfetta visibilità notturna, l’auto dispone di proiettori anteriori orientabili allo xeno.
Ma la forza assoluta di C4 Picasso è nella razionalità e godibilità del suo interno, frutto di soluzioni, in qualche caso, controcorrente, come la collocazione della leva del cambio manuale, o di quella selettrice dei cambi automatici, e l’adozione del freno di parcheggio elettronico, il tutto allo scopo di ottenere un ampio spazio libero e ben fruibile tra i sedili anteriori. C4 Picasso è disponibile con due motori a benzina, 1.8 (127 cv) e 2.0 (143 cv); e due turbodiesel con Fap, 1.6 (110 cv) e 2.0 (138 cv), nonché tre tipi di cambio, un 5 marce manuale, un 4 marce automatico, un 6 marce robotizzato.
Quest’ultimo è un’unità allo stato dell'arte della tecnologia, comandato da una piccola leva selettrice sul piantone dello sterzo e, per l’utilizzo in modalità manuale-sequenziale, da palette sotto il volante. Abbiamo testato la versione HDI 138 Fap con cambio robotizzato a 6 marce. Il motore si è rivelato corposo nell’erogazione e in grado di assicurare una punta velocistica di 195 orari con solide doti di accelerazione; consumo medio di 6 litri ogni 100 chilometri.

Eccellente il cambio robotizzato, rapido e fluido. C4 Picasso esordirà con un prezzo di attacco di 19.900 euro per la versione base (1.8 benzina). A parte questa azione promozionale, i prezzi a listino, «chiavi in mano» vanno da 20.850 a 29.800 euro.

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