Su «Dossier» in vetrina tutta l’eccellenza del Trentino Alto Adige

Le eccellenze imprenditoriali di una regione che primeggia. Le politiche e le strategie d’impresa che hanno retto l'onda d'urto della crisi finanziaria e che nell'instabilità dei mercati mantengono salda la rotta. Ma anche le politiche illuminate sull’ambiente e lo sviluppo territoriale, la difesa delle tradizioni artigiane e del turismo di qualità. E poi gli innumerevoli casi di successo di una realtà amministrativa e d'impresa che è esempio per il Paese. Il nuovo numero di Dossier Trentino Alto Adige-Südtirol, della Golfarelli Editore di Bologna, in edicola nei prossimi giorni con il Giornale, pone in primo piano i protagonisti dell’economia di una regione da sempre all’avanguardia nell’innovazione e nella gestione delle sue ricchezze.
«Gli imprenditori che abbiamo ascoltato sono - da più punti di vista - un piccolo laboratorio di efficienza e intraprendenza- spiega l'editore Maria Elena Golfarelli -; lo dimostra il buono stato delle loro aziende. Grandi, medie e piccole imprese di grande dinamicità che hanno saputo crescere scommettendo su ricerca e innovazione». Realtà che si sono dimostrate capaci di conquistare nicchie fondamentali di mercato, con importanti primati a livello internazionale e posizioni di leadership in vari domini industriali. «Una vocazione al coraggio e alla meritocrazia che nella terra di Alcide De Gasperi non può stupire - aggiunge la Golfarelli -: un fattore che deve, però, andare di pari passo con il dialogo tra le diverse anime culturali e territoriali di questa regione, trovando nelle diverse identità una fonte di ricchezza». Un territorio, quindi, esempio per il Paese soprattutto per le sue politiche ambientali. Green e innovazione sono le parole d’ordine degli imprenditori in ogni settore (siderurgia, artigianato, Ict, edilizia) per contenere l'’mpatto ambientale. Non manca, a riguardo, su Dossier un ampio spazio dedicato alle fonti rinnovabili e alle politiche energetiche. Intervengono, Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente, Dante Natali, presidente dell’Osservatorio Metanauto, e Piero Gnudi, presidente di Enel. In primo piano anche i progetti Casa-Clima, con un’analisi di Norbert Lantshner, fondatore della prima agenzia italiana abilitata a «brevettare» le abitazioni del futuro. Anche l’export è poi importante per capire l’economia trentina. Una voce sempre più rilevante nei fatturati. Dossier ha raccolto i risultati e le prospettive degli imprenditori che puntano all’estero. Paolo Denti, l’ad di Thun, annuncia il rilancio d’immagine dei punti vendita del marchio, simbolo nel mondo di Bolzano. Un primato dell’azienda sono i suoi 1.673 store disseminati in Europa.
«Dal 2008 al 2010 Thun è arrivata a raddoppiare la rete di vendita con una media di circa cinquanta nuove aperture monomarca l’anno - spiega Denti - con una forte politica di espansione sui mercati e di caratterizzazione d’immagine». Altro esempio di successo è il gruppo LeCont, di Valter e Sergio Cont, innovativo nel settore pneumatici con prodotti nuovi e rispettosi dell’ambiente. Capace di competere con realtà come Bridgestone e Dunlop, il gruppo si prepara a lanciare il nuovo pneumatico green, con la lavorazione della gomma a basso impatto ambientale, rivolgendosi non più esclusivamente al settore delle competizioni karting, ma all’intero mercato.

«Abbiamo voluto raccontare il modello etico e responsabile di fare impresa di aziende come LeCont - conclude la Golfarelli - esempio di passione, tenacia, coraggio di affrontare ogni giorno sfide nuove, peculiarità tipica, questa, degli abitanti del Trentino Alto Adige-SüdTirol».

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