Tavolo Lombardia per Expo, Formigoni: "Dossier registrazione momento storico"

Approvato al Tavolo Lombardia il documento di conferma di tutti gli impegni presi in sede di candidatura. Presenti oltre al sindaco Letizia Moratti, commissario straordinario dell'Expo, anchi i ministri Gelmini e La Russa. Parte l'ultimo sprint: 4 giorni per consegnare il dossier

Tavolo Lombardia per Expo, Formigoni: 
"Dossier registrazione momento storico"

Milano - "Siamo in un momento storico decisivo per l’Expo 2015 e serve una svolta". Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha dato il via oggi al Pirellone al tavolo Lombardia chiamato a discutere di infrastrutture per l’Esposizione universale che si terrà tra cinque anni.

"Mantenere gli impegni" "Ci troviamo di fronte ad un passaggio determinante - ha sottolineato Formigoni in apertura del tavolo - in quanto la presentazione del dossier di registrazione costituisce l’adempimento formale necessario per ottenere in modo definitivo l’assegnazione dell’Expo alla città di Milano. Esso serve infatti a documentare e confermare tutti gli impegni presi in sede di candidatura per la realizzazione dell’evento, aggiornati sulla base dello sviluppo del progetto compiuto negli scorsi mesi". "Questo documento -ha sottolineato Formigoni- preparato con grande cura e completezza dalla società Expo 2015 ma costruito con il contributo del commissario e di tutti i soci, illustra in modo completo sia i contenuti del progetto Expo che ha ottenuto la vittoria su Smirne nel 2008, sia le prospettive e le linee guida che ci accompagneranno nella sua realizzazione".

I partecipanti Attorno al tavolo, assieme a Formigoni il ministro della Difesa Ignazio La Russa, quello dell’Università Maria Stella Gelmini, oltre ai sottosegretari Roberto Castelli e Paolo Romani. Presenti anche il sindaco di Milano e commissario straordinario dell’Expo Letizia Moratti, il vicesindaco Riccardo De Corato, l’ad di Expo Lucio Stanca e numerosi assessori.

Puntualità "Questo è un momento di svolta e di accelerazione di un percorso che continuiamo a ritenere sia molto importante non solo per la Lombardia ma per tutto il sistema Italia". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, uscendo dal vertice su Expo in corso al Pirellone. "Il fatto di essere puntuali alla presentazione del dossier - ha concluso il ministro - testimonia la grande sinergia con il Governo e la volontà di tutto il sistema Italia di fare di questa occasione un momento di crescita". 

La Moratti: in eredità un maxi parco Fra le eredità che l’Expo del 2015 lascerà a Milano c’è anche quella di un parco da 800 ettari che sarà il più grande d’Europa. Lo ha spiegato, a margine del tavolo Lombardia per le infrastrutture, il sindaco di Milano, Letizia Moratti. Parlando del dossier di registrazione, che sarà consegnato al Bie il prossimo 30 aprile, Moratti ha detto che «fra le eredità dell’Expo ci sarà un parco da 800 ettari che sarà il parco più grande d’Europa». Questo polmone verde sarà affiancato al sito espositivo di cui quasi la metà, ovvero 53 ettari su 110, saranno verdi o dedicati alle vie d’acqua.

Questa zona poi ospiterà «il centro per lo sviluppo sostenibile che - come ha ricordato il sindaco - avrà come scopo quello di realizzare una rete tra le università e i centri di ricerca e sarà per Milano un’altra eredità».

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