Samsung taglia i costi delle utenze del 30%

Samsung ha svelato l'intenzione di rendere tutti i suoi prodotti compatibili con l'app SmartThings per permettere ai clienti di ottimizzare l'uso di dispositivi ed elettrodomestici risparmiando fino al 30% sui consumi

La casa connessa secondo Samsung
La casa connessa secondo Samsung

L’Ifa di Berlino, la fiera che dal 2 al 6 settembre rivela al pubblico le novità dell’elettronica di consumo, è sempre più improntata sugli oggetti connessi e sull’uso delle Intelligenze artificiali (IA).

Non fa eccezione l’edizione del 2022, durante la quale stanno emergendo soluzioni interessanti per il risparmio energetico. Una leva che ha ricadute sulle tasche dei consumatori, sull’ambiente e che ormai sembra essere diventata un mantra per i produttori di dispositivi elettronici di diversa natura.

Samsung, dopo avere fatto degli oggetti connessi una filosofia esistenziale, amplia sempre più i propri orizzonti sulla casa connessa e sugli elettrodomestici. Ecco qualche prodotto interessante.

La casa connessa secondo Samsung

Il colosso coreano ha stanziato un budget di 360 miliardi di dollari in cinque anni per sviluppare semiconduttori e biotecnologie proprietarie. Sempre meno dipendente da produttori terzi e sempre più in grado di stringere partnership strategiche con l’obiettivo di concentrarsi sullo sviluppo tecnologico e smarcarsi dalla concorrenza, Samsung punta molto sull’ecosistema SmartTinghs, l’applicazione che permette di gestire i dispositivi intelligenti e che oggi è tra le mani di 230milioni di persone.

Samsung non si sta concentrando soltanto su linee di prodotti per la casa innovativi, tra i quali anche gli elettrodomestici per la cucina, ma a Berlino si è impegnata a rendere l’intera produzione compatibile con SmartThings entro il 2023. Questo significa dispositivi ed elettrodomestici intelligenti e dotati di Wi-fi per completare l’idea di una casa connessa ed ecosostenibile.

Il programma Net Zero Home con cui Samsung vuole imporre l’idea di una casa autosufficiente sotto il profilo energetico si sta quindi concretizzando. Si tratta di un’idea sviluppata per limitare i consumi e per permettere a tutta la gamma di prodotti domotici di sfruttare i pannelli solari. L’obiettivo dichiarato è quello di abbattere i consumi del 30% usando SmartThings per esaminare i consumi in tempo reale e permettere così l’efficientamento dell’uso dell’energia elettrica.

L’Intelligenza artificiale

La linea di prodotti Bespoke è uno dei cavalli di battaglia di Samsung. L’uso di algoritmi permette di ottimizzare i consumi e il meglio sarà visibile a breve, perché una nuova generazione di elettrodomestici è prevista per i prossimi mesi. Tra questi, i forni che riconoscono le pietanze al loro interno e regolano temperature e durata della cottura in modo autonomo e, in aggiunta, una lavatrice che promette di ridurre del 70% i consumi energetici impiegando il più possibile acqua fredda al posto di quella calda.

La gamma Bespoke offre soluzioni interessanti a costi non sempre abbordabili. Siamo però davanti a un imponente cambio di paradigma che spingerà un numero sempre maggiore di produttori a sfidarsi sul mercato, contribuendo così a diminuire i prezzi nei prossimi anni.

Non è niente di nuovo, è facile ricordare le prime generazioni di tv con schermi Oled, molto esose in termini di esborsi, così come i prezzi dei computer (soprattutto portatili) fino ai primi anni 2000.

Risparmiare fatica, tempo e denaro sono gli obiettivi delle tecnologie le quali, con il passare degli anni, diventano sempre più rispettose dell’ecosostenibilità.

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