Quasi 50 miliardi sono stati già destinati dal governo Draghi per far fronte alla crisi dell'energia, ossia al caro bollette che riguarda luce, gas, acqua. Qualsiasi cosa. Il peggio, però, deve ancora venire viste le previsioni nere per il prossimo autunno con i costi sempre più verso l'alto. È il momento che anche il singolo cittadino faccia la propria parte provando a risparmiare quel 10% che dipende dai comportamenti quotidiani modificando usi e consumi che si sono cementificati nel tempo ma che oggi possono davvero essere molto salati.
"Campagna di sensibilizzazione"
Il presidente dell'Enea, Gilberto Dialuce, ha dichiarato che serve immediatamente una campagna nazionale "per ridurre i consumi". In questa fase è fondamentale "tagliare gli sprechi adottando un consumo più consapevole dell’elettricità e del gas" anche perché ci avviamo in un futuro di transizione ecologica. Come si a bloccare il caro energia? Servono alcuni accorgimenti che ci facciano risparmiare almeno 2,7 miliardi di metri cubi di gas. Come? "Abbassando solo di un grado le temperature dei caloriferi, da 20 a 19°, durante l’inverno, riducendone l’utilizzo di un’ora al giorno e accorciando il periodo di accensione dei caloriferi di due settimane", ha affermato al Corriere della Sera, accendendo i termosifoni una settimana dopo (a novembre) e spegnendoli una settimana prima (a fine marzo).
Come utilizzare l'acqua
La domanda sorge spontanea: chi effettua i controlli? Negli uffici pubblici alcuni ispettori potrebbero verificare il rispetto delle norme ma nelle abitazioni private diventa pressoché impossibile. Il risparmio, poi, potrebbe aumentare fino a 7 miliardi di metri cubi di gas (il 10% annuale in Italia) se si adotteranno altri comportamenti. "Ridurre la durata della nostra doccia di due minuti e riduciamo di tre gradi la temperatura dell’acqua", ha aggiunto Dialuce, evitando gli sprechi come quello di far scorrere continuamente l'acqua se siamo in doccia. "Se lo facessimo tutti da oggi, avremmo circa 1 miliardo di metri cubi di gas risparmiati da qui a fine marzo".
L'uso degli elettrodomestici
Un'altra fonte di consumo di energia e caro bolletta è data dall'utilizzo degli elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie), che da ora in poi andrebbero impiegati "solo a pieno carico" così da ridurre il numero dei lavaggi: "facendolo, 300 milioni di metri cubi di gas ridotti in poco tempo". Quando non vengono utilizzati, poi, andrebbe anche staccata la corrente da tv, decoder, pc così da risparmiare ancora e andrebbero sostituite le caldaie a metano "con le pompe di calore. Impariamo a monitorare i nostri consumi con le applicazioni", sottolinea il presidente Enea.
Insomma, in un periodo in cui è necessario risparmiare, gli ultimi dati della Terna dicono che a luglio i consumi sono aumentati del 2%. Le buone abitudini maturate nel tempo ci hanno fatto credere che con l'energia non avremmo mai dovuto fare i conti in questo modo ma il caro bollette è anche, in parte, frutto dei nostri comportamenti. "Stiamo spendendo miliardi di soldi pubblici, cioè nostri, per poi alimentare i nostri consumi invernali.
Se riduciamo tutti otteniamo anche un effetto insperato: il mercato incorporerebbe subito la previsione di riduzione della domanda. A quel punto anche il prezzo del gas in parte scenderebbe", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.