Blackberry non vende. Fairfax Financial Holdings, che avrebbe dovuto acquisire l'ex colosso della telefonia, non ha messo insieme i 4,7 miliardi di dollari necessari per la rilevazione stabiliti dall'accordo preliminare di settembre. Alla società fondata da Mike Lazaridis e Doug Fregin sono andati comunque un miliardo di dollari da parte della stessa Fairfax e di altri investitori istituzionali.
I titoli del produttore canadese di smartphone sono crollati nel pre-mercato di quasi il 19% a 6,33 dollari. Una débacle che ha portato anche a un cambio ai vertici. L'amministatore delegato Thorsten Heins ha infatti lasciato l’incarico. Il suo posto sarà preso ad interim da John S. Chen. Da tempo Blackberry, pioniera del mercato degli smartphone, ma che negli ultimi anni non ha saputo rinnovarsi, risente della concorrenza spietata soprattutto di Apple e Samsung.
Alla fine di settembre controllava solo il 2% del mercato americano, con un’erosione costante che ha fatto accelerare il processo di vendita della società, soprattutto dopo l’accordo di Microsoft con Nokia. Da giorni si parlava di offerte anche dalla cinese Lenovo, da Cerberus e Qualcoom e persino da Facebook.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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