Berrettini, rientro choc con sconfitta e lacrime

Dopo una lunga assenza per infortunio, Matteo Berrettini è rientrato in campo sull'erba di Stoccarda ma ha perso nettamente con l'amico-rivale Lorenzo Sonego: a fine gara lacrime di frustrazione

Berrettini, rientro choc con sconfitta e lacrime
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"Di nuovo sull'erba e di nuovo in tour" scriveva entusiasta Matteo Berrettini in un post su Instagram annunciando il suo ritorno in campo sull'erba di Stoccarda dove l'anno scorso vinse il titolo. Purtroppo, però, il tennista azzurro ha dovuto fare i conti con una condizioni fisica e soprattutto psicologica ancora molto precaria subendo una netta sconfitta dall'amico Lorenzo Sonego che lo ha liquidato in poco più di un'ora con il punteggio di 6-1 6-2. Rientro choc, dunque, e lacrime in campo alla fine dell'incontro.

"Non sono felice"

Le telecamere lo hanno immortalato a testa bassa, con i due borsoni in spalla e soprattutto la mano sinistra negli occhi ad asciugare le lacrime: Berrettini non è sereno e lo ha dimostrato la prestazione contro il tennista torinese che a fine partita si è detto molto dispiaciuto per come si è svolta la gara. "Non sono felice per la prestazione di quello che è il mio miglior amico sul circuito. Gli auguro di fare bene nel prossimo torneo - ha dichiarato Sonego - Io ho giocato il mio miglior tennis, ero molto concentrato e cercavo di non pensare che dall'altra parte della rete c'era un amico". Come anticipato, sulla gara in sé c'è poco da dire: soltanto tre game vinti a fronte di un unico risultato positivo per Berrettini che non ha incisiso minimamente sull'andamento del match, ossia gli ace: cinque a tre.

Il calvario di Berrettini

Come abbiamo scritto sul Giornale.it, il campione romano era stato costretto a saltare anche l'appuntamento con il Roland Garros a causa di un infortunio agli obliqui che lo ha tartassato praticamente per due mesi dal ritiro agli Atp di Montecarlo. Il 2023 di Berrettini, però, è decisamente uno degli anni peggiori della sua carriera visto che già mesi scorsi stava recuperando da un ennesimo infortunio che lo ha costretto a saltare, ancora prima di Parigi, il torneo al quale non avrebbe mai voluto mancare, gli Internazionali di Roma. Vederlo in quel modo, ieri, fa ancora più male perché Stoccarda è sempre stato un "torneo amico" dove aveva praticamente sempre vinto (20 delle ultime 21 partite).

L'aver partecipato, fino a questo momento, a pochissimi tornei lo ha fatto scivolare addirittura fuori dai top 20 del mondo (adesso è 21°): la nuova classifica dopo il Roland Garros vede

Novak Djokovic ancora una volta il numero uno seguito dallo spagnolo Carlos Alcaraz e il russo Daniil Medvedev. Jannik Sinner, invece, resiste al nono posto mentre Lorenzo Musetti si trova al diciassettesimo.

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