Dopo le clamorose eliminazioni di due dei favoriti alla vittoria finale come Carlos Alcaraz, fatto fuori in tre set dal tennista olandese Botic van de Zandschulp, e Novak Djokovic, sconfitto in quattro set dall'australiano Alexei Popyrin, le sorprese allo US Open sembrano non essere ancora finite. Il campione olimpico di Parigi 2024, infatti, si trova ora al nono posto della race, pertanto ad oggi sarebbe escluso dai migliori otto del ranking che si giocheranno il titolo di "Maestro" alle finals di Torino.
Ma a cosa è dovuta esattamente questa situazione? La "colpa" è dell'inatteso ma non certo impronosticabile successo ottenuto dal tennista di casa Taylor Fritz sull'attuale numero 2 della classifica Atp Alexander Zverev, il più insidioso ostacolo al numero 1 al mondo di fine anno per Jannik Sinner. Sasha, nonostante un buon periodo di forma, ha dovuto dire addio agli US Open ai quarti di finale, sconfitto per 3 set a 1 dal 26enne tennista di San Diego, autore di una brillante prestazione in campo. Fritz approda così per la prima volta in carriera alle semifinali di un torneo dello Slam, e per farlo sceglie proprio quello di casa, mandando in visibilio il pubblico del Flushing Meadows che non vede trionfare un tennista statunitense a New York dal lontano 2003 (a vincere fu in quel caso Andy Roddick).
La convincente vittoria, che gli ha fatto guadagnare tre posizioni nella race portandolo al settimo posto, ha avuto altre conseguenze, soprattutto per Novak Djokovic, che si trova ora fuori dai migliori otto che si contenderanno le Finals di Torino. La classifica vede in testa Sinner con 7800 punti, poi Zverev con 6115, Alcaraz con 6010, Medvedev con 4420, Ruud con 3785, Rublev con 3480, Fritz con 3390 e De Minaur con 3305: ad oggi sarebbero questi i qualificati per il torneo finale della stagione.
Djokovic, fresco vincitore dell'oro alle Olimpiadi, che non ha tuttavia portato punti, si trova momentaneamente escluso dalla Top 8: si tratta di una condizione direttamente collegata ai risultati poco brillanti ottenuti in stagione, con zero titoli Atp vinti e il massimo della finale di Wimbledon persa in tre set contro Carlos Alcaraz. Troppo poco per poter pensare di raggiungere Torino, un fatto clamoroso soprattutto se si considera che è il campione uscente.
Nole, almeno per il momento, non è iscritto all'Atp 500 di Pechino, dove scenderanno in campo Sinner, Alcaraz, Zverev, Medvedev, Rublev e Dimitrov (decimo nella race a soli 425 punti da Djokovic), nè a quello di Tokio, a cui prenderanno parte Fritz, Ruud, De Minaur, Tsitsipas e Hurkacz (questi ultimi rispettivamente 12esimo e 13esimo della race, pertanto ancora in corsa).
Il rischio per Nole è quello di veder peggiorare la propria classifica nella race, per cui sarebbe d'obbligo centrare dei risultati di prestigio negli ultimi Atp
1000 della stagione, vale a dire Shanghai e Parigi-Bercy. La situazione è fortemente in bilico, e se il campione olimpico dovesse fallire il suo obiettivo, da recordman delle Finals, sarebbe di certo un clamoroso epilogo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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