Guai extra-campo per Fabio Fognini, ancora convalescente per lo strappo addominale accusato durante il Roland Garros, che lo costringerà a saltare Wimbledon. Adesso il tennista ligure rischia di essere squalificato per il secondo mancato controllo antidoping, e non per aver assunto medicinale proibito.
Colpa anche della sua passione per l'Inter. Proprio così al momento del test l'azzurro si trovava a Istanbul per vedere la finale di Champions League, Manchester City-Inter dello scorso 10 giugno. Ora in caso di eventuale terzo episodio analogo, Fognini sarebbe considerato positivo al doping.
Il mancato rispetto della reperibilità (si chiama whereabout) per i controlli antidoping è costato un richiamo a Fognini da parte della Federazione internazionale tennis (Itf). I controlli dovevano essere effettuati a inizio giugno, ma al secondo richiamo ufficiale della Fit a sorpresa il giocatore azzurro non era di nuovo presente.
Fognini, da sempre grande tifoso dell’Inter ha preso il volo diretto a Istanbul per andare a tifare per la sua squadra del cuore durante la finale di Champions contro il Manchester City, dimenticandosi di avvisare la Wada, l’agenzia mondiale, e la Nado Italia, l’agenzia italiana antidoping. Quando i controlli sono arrivati a casa e non l’hanno trovato hanno dovuto segnalare l’assenza di Fognini. Ora il tennista italiano dovrà vedersela con due whereabout mancati. È probabile che il terzo episodio potrebbe far risultare il ligure positivo al doping.
L’entourage di Fognini ha fatto sapere che il primo controllo mancato risale invece al 9 maggio, un mese prima della finale di Istanbul, quando era già a Roma per gli Internazionali d'Italia. La sera prima aveva tentato di cambiare domicilio, visto che era segnalato ad Arma di Taggia (Imperia), ma il portale Wada era bloccato e, nonostante Fognini abbia fornito gli screenshot degli avvisi, gli ufficiali dell’antidoping sono andati avanti con la procedura arrivando dunque alla notifica di mancato controllo.
Adesso ha voluto lui farlo sapere a tutti. Nella storia Istagram pubblicata il tennista scrive "Unfair" (Ingiusto), ufficializzando quello che gli era stato detto a Parigi: "Attento, se ne salti un altro vieni squalificato per doping".
Come da protocollo tutti gli atleti professionistici devono, infatti, sempre comunicare la loro posizione, informando le autorità competenti dei propri spostamententi e infatti c’è chi è stato controllato anche alla quattro del mattino. Vale per tutti gli sport e per tutti gli atleti, e vale anche per Fognini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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