Masters 1000 di Cincinnati, Sinner stende Tiafoe in due set e conquista il quinto titolo del 2024

Il numero uno del mondo supera 7-6 6-2 l'americano Tiafoe, conquistando il terzo Masters 1000 in carriera. È il quinto titolo conquistato nel 2024

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Jannik Sinner trionfa al Masters 1000 di Cincinnati. Il numero uno al mondo supera l'americano Frances Tiafoe (n.20) in due set col punteggio di 7-6 6-2. Dopo la grande vittoria nella tiratissima semifinale contro Zverev, il tennista altoatesino manda un segnale importante ai rivali Alcaraz e Djokovic, conquistando il quinto successo stagionale (dopo Australian Open, Rotterdam, Miami e Halle).

Il ritorno

Serviva una risposta immediata dopo le tante polemiche per lo stop forzato ai Giochi Olimpici di Parigi e la risposta è puntualmente arrivata. Una prestazione solida, quella di Jannik, che salito in cattedra dal tie-break del primo set, non lascia più scampo a Tiafoe, piuttosto svuotato dalle maratone contro Rune e Lehecka dei turni precedenti. Una superiorità via via, parsa sempre più evidente col proseguire del match, suggellata da un servizio in grande spolvero (13 ace realizzati) e tanti colpi penetranti che hanno mandato in tilt la ragnatela di colpi dell'americano.

Per Sinner terzo titolo in un Masters 1000 dopo i successi a Toronto nel 2023 e a Miami nel 2024. Con questa vittoria batte il suo primato di quattro successi in una annata ed eguaglia tre mostri sacri del tennis (Mats Wilander, Andre Agassi e Roger Federer), realizzando la doppietta Miami-Cincinnati nello stesso anno. Ma non solo, l'azzurro si assicura di restare in testa alla classifica almeno fino a fine settembre. Supererà così le tredici settimane complessive da numero uno, una in più di Boris Becker che ci riuscì per dodici settimane nel 1991. Di sicuro un passo ulteriore verso la forma migliore per l'azzurro, in vista dei prossimi Us Open, un appuntamento da non fallire, ancora di più dopo le delusioni a Roland Garros e Wimbledon.

La partita

Partenza lenta per Sinner, che già al primo game deve fronteggiare due palle break, entrambe annullate con la prima. L'americano inizia con buona decisione, concedendo pochi errori gratuiti, aiutato anche da un Jannik poco incisivo in risposta. Nei game successivi l'azzurro trova un gran feeling col servizio e tiene agevolmente la battuta. Un'altra palla break per Tiafoe arriva sul 4-4, ma è lo stesso americano a vanificare l'occasione con un dritto in rete. Sinner si salva ancora e si porta sul 5-4. L'occasione per l'azzurro arriva sul 6-5. Dopo uno scambio di 33 colpi, l'azzurro si conquista la prima palla break, che è anche un set point, ma la sciupa con una risposta fuori misura piuttosto agevole sulla seconda dell'avversario. Si va al tie-break. Sinner scappa via sul 3-1 poi dopo qualche errore si ritrova sul 4-4.

Nel momento decisivo Tiafoe perde la misura dei colpi e perde due servizi consecutivi. Un rovescio fuori misura dell'americano dà all'altoatesino il 7-4 del primo set. Comincia il secondo set. Sinner ha alzato il livello del suo gioco e si prende il break alla prima occasione già nel primo game. Tiafoe invece dopo aver fatto match pari per tutto il primo set, perde convinzione concedendo troppi errori soprattutto di dritto, il suo colpo meno solido. L'americano prova a rimanere aggrappato alla partita ma perde ancora il servizio.

Alla terza occasione utile Sinner vince un game interminabile e si porta sul 4-1, che chiude virtualmente la contesa. Tiafoe con grande orgoglio sotto 1-5 annulla tre match consecutivi e allunga il match. La sconfitta è rinviata solo di pochi minuti, subito dopo Jannik chiude il game a zero, conquistando partita e torneo.

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