
Terrore nella provincia indiana del Kashmir, dove quattro uomini armati, di cui tre stranieri e uno cittadino locale, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di turisti a Pahalgam, popolare meta per viaggiatori stranieri a circa 90 chilometri dalla città di Srinagar. Non si hanno ancora bilanci ufficiali per il momento, ma le autorità lo hanno definito come il peggior attacco contro i civili da anni. I morti accertati sarebbero almeno 28, decine i feriti. Tra le vittime vi sarebbero anche degli stranieri.
Una guida ha dichiarato all'Afp di essersi recato sul posto dopo aver sentito degli spari e di aver trasportato alcuni dei feriti a cavallo. "Ho visto alcuni uomini sdraiati a terra, sembravano morti", ha dichiarato un testimone, Waheed. I medici dell'ospedale di Anantnag hanno dichiarato di aver ricevuto alcuni feriti, tra cui almeno due colpiti da armi da fuoco. Secondo alcuni testimoni oculari, due o tre uomini in divisa hanno preso di mira un gruppo di persone, tra cui donne e anziani, sparando indiscriminatamente contro coloro che si stavano godendo a cavallo i prati di Baisaran.
Il Fronte di resistenza (Trf), ritenuto un gruppo ombra della formazione armata indipendentista islamista kashmira Lashkar-e-Taiba, ha rivendicato l'attacco, secondo quanto riferito a News18 da fonti di intelligence di alto livello. I ribelli nella regione a maggioranza musulmana hanno dato vita a un'insurrezione nel 1989 e chiedono l'indipendenza o l'annessione al Pakistan, che controlla una parte più piccola della regione e, come l'India, la rivendica nella sua interezza. Nuova Delhi accusa regolarmente Islamabad si sostenerli. L'ultimo attacco significativo negli anni scorsi si è verificato a Pulwama nel febbraio 2019, quando gli insorti hanno speronato un convoglio della polizia con un'auto imbottita di esplosivo, uccidendo 40 persone e ferendone almeno altre 35. L'attentato con più vittime civili avvenne nel marzo 2000, quando furono uccisi circa 30 indiani.
Il primo ministro indiano Narendra Modi ha condannato l'attacco ai turisti in Kashmir definendolo un "atto atroce" e promettendo che gli aggressori "saranno assicurati alla giustizia". "Il loro piano malvagio non avrà mai successo. La nostra determinazione a combattere il terrorismo è incrollabile e non potrà che rafforzarsi", ha affermato Modi in una dichiarazione. Il ministro dell'Interno indiano Amit Shah ha annunciato che si recherà sul posto in aereo.
Il ministero degli Esteri e l'ambasciata d'Italia in India stanno verificando in queste ore la situazione in Kashmir.
Lo rende noto la Farnesina aggiungendo che, secondo alcune fonti giornalistiche indiane, fra le vittime potrebbe esserci un turista italiano. Le autorità di Nuova Delhi stanno ancora effettuando l'identificazione dei morti e non hanno ancora dato conferme in tal senso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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